La mia esperienza con una coppia cuckold parte 27
Data: 17/11/2018,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... rivolto al marito con tono di disprezzo gli disse:
- “Guarda che cazzo che ha Paolo, duro come il marmo, lungo e largo il doppio del tuo, per forza che non riesci a farmi godere con il tuo cazzettino moscio…”;
Paolo non reagiva minimamente alle continue umiliazioni, anzi, deglutiva in continuazione visibilmente eccitato, Simona cominciò a sbattersi in faccia il mio cazzo, se lo picchiava forte sulle guance, sulla bocca e sulla lingua, alzai una gamba, si infilò sotto con la testa leccandomi le palle ed il buco del culo come le avevo insegnato, le dirigevo la testa mentre guardavo Paolo dicendogli:
- “Alla tua ragazza piace farsi sbattere come una cagna, in maniera forte ed aggressiva, saresti in grado di farlo?”;
- “Se facessi come te sarei già venuto…”;
- “Allora dovrai sempre pagare qualcuno per farla godere come vuole…”;
- “Lo so, sono un ometto di merda, falla godere te come le piace per piacere…”;
- “Tranquillo, tra poco la sentirai urlare di piacere.”.
Dopo averla lasciata leccare per un po’ le piantai il cazzo in gola ordinandole:
- “Adesso fai vedere come hai imparato a succhiare bene il cazzo!”.
Il pompino di Simona mi faceva impazzire, ancora più intenso e spettacolare del solito, il giochino le piaceva molto, le infilavo il cazzo tutto in gola fino a farla respirare a fatica, bastarono pochi minuti per farle arrossire vistosamente il viso e farla sbavare come una cagna:
- “La vedi come sbava? A lei piace farsi trattare ...
... così, guarda ed impara!”.
La feci mettere a quattro zampe con il culo davanti a Paolo, le sfilai il perizoma allargandole le chiappe:
- “Li vedi i suoi buchi? Sono ansiosi di farsi scopare dal mio cazzo, guarda come si allargano facilmente!”.
Infilai nella sua figa calda e bagnatissima prima un dito, poi una alla volta le altre, infine una mano sparì completamente al suo interno, lei gemeva di piacere continuando a dire che le piaceva troppo:
- “Guarda Paolo, gli entra una mano intera…”.
Nel frattempo avevo abbondantemente bagnato il suo buco del culo con gli umori, tolsi la mano e cominciai a roteare un dito sul buco del culo, lo infilai fino in fondo:
- “Guarda Paolo, anche nel culo, non sento più dolore, mi piace tanto. Poi guarda cosa ho comprato per tenerlo allenato…”.
Tirò fuori il suo plug anale in vetro che spesso utilizzava:
- “Bello, tutto di vetro, stai diventando una gran zoccola Simona, mi sa che ti è piaciuto prenderlo nel culo l’altra volta…”;
- “Lo ammetto, ci ho preso proprio gusto non credevo, l’ho utilizzato spesso nei giorni scorsi, è meraviglioso sentirsi il culetto infilzato in continuazione, credo che diventerà un compagno di giochi abituale, prova a vedere come entra bene...”;
- “Dopo, prima voglio vedere fino a quanto l’hai allenato…”.
Infilai un secondo dito, poi un terzo, Paolo era rosso in viso come una lampadina mentre Simona mi chiedeva di fare piano senza però fermarmi:
- “Vediamo quanto spazio c’è nel suo ...