1. Il cognato bisex.


    Data: 11/08/2025, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Mi chiamo Francesco, ho 42 anni, sono di media statura, moro, occhi scuri, con un fisico abbastanza robusto, ma non grasso. Da oltre vent'anni sono sposato con Miriam, una bella donna, mia coetanea, alta quanto me, capelli castani, occhi scuri ed un fisico addolcito da una gravidanza, che ha reso le sue curve morbide, da donna ancor più desiderabile. Lavoro come impiegato in un ente statale e, quindi, lavoro solo mezza giornata ed ho il sabato libero mentre mia moglie è impiegata in un ufficio postale. Sessualmente parlando, siamo un po' una coppia atipica, perché lei è la classica donna molto rispettosa delle regole, per cui non ammette che vi siano divagazioni a letto, riducendo il sesso a qualcosa di strettamente abituale. Generalmente lo facciamo una o due volte a settimana, nella maniera più classica, alla missionaria e, in ogni caso, è davvero raro che mia moglie me lo prenda in bocca, così come il rapporto anale non è per niente frequente, anche se non le dispiace. Io, invece, sono alquanto libertino e, spesso e volentieri, mi son concesso delle scappatelle occasionali, sia con donne, che con uomini. Sono bisex da diversi anni e non mi sarei mai aspettato che questa mia tendenza venisse evidenziata da una persona per me assolutamente insospettabile. Sono figlio unico, mentre mia moglie ha un fratello di nome Lorenzo, di 4 anni più giovane di lei. Di recente mio cognato ha sorpreso sua moglie a letto con il suo datore di lavoro e questa cosa lo ha distrutto; dopo lo ...
    ... scandalo ed i vari problemi connessi, i due si sono separati in maniera alquanto burrascosa. Viveva con la moglie in un'altra città e così, per dare un taglio definitivo a tutta questa situazione, ha deciso di tornare nella nostra città e, lavorando in banca, non è stato per lui difficile avere un trasferimento; in attesa che trovasse un appartamento, mia moglie si è offerta di ospitarlo a casa nostra, avendo libera la stanza di nostro figlio, che già da tempo vive altrove insieme ad una ragazza. Oltretutto la casa da noi occupata non è altro che quella dove lui è nato e cresciuto e questo, in qualche modo, ha reso più tollerabile la sua malinconia. Mio cognato ha 38 anni, un fisico stupendo. Alto, capelli neri e ricci e due occhi verdi che fanno impazzire. All’inizio sembrava piuttosto timido, non sapeva come comportarsi perché imbarazzato da questa nuova situazione, ma, pian piano, ha conquistato più coraggio e si è trovato perfettamente a suo agio con noi. Dal momento che, come detto, mia moglie lavora nelle poste, il sabato ci troviamo spesso in casa da soli, io e Lorenzo. Invero mi sentivo alquanto turbato ad avere un bel maschio in giro per casa e, spesso, il mio sguardo cadeva sul suo corpo e, più di una volta, mi son chiesto come potesse essere il suo pacco. Inoltre, dopo un mese che era ospite in casa nostra ed aveva iniziato a trovarsi a suo agio, avevo notato che la sera usciva di rado, passando le serate in gran sintonia con noi. Un sabato mattina, mi ero alzato ...
«1234»