La cuoca. Terzo capitolo
Data: 24/07/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... ne faccio una colpa, voglio che tu mi dica esattamente tutto quello che hai provato e, soprattutto, chi dei tre ti ha fatto veramente impazzire.»
Fa un profondo respiro, la sua voce ha un tono alquanto apprensivo, quasi impaurito.
«Sì, è vero, mentre scopavo con te, ho chiuso gli occhi ed ho pensato al cazzo di Pino che, dei tre, è quello che mi ha fatto impazzire di più. Mi rendo conto che, ai tuoi occhi, sono una gran troia, perché mentre scopa con il marito pensa ad un altro che le ha sfondato la fica. Mi dispiace, ma non ci posso far niente; sentire quella mazza che mi sfondava tutta, mi ha eccitato e fatto godere moltissimo. Poi c'è un'altra cosa che ti voglio dire, perché è giusto che, a questo punto, tu ne sia al corrente, perché in fondo ti devo una spiegazione. In passato mi sono sempre rifiutata di farti pompini, perché una volta, quando aiutavo mia madre al ristorante, il vecchio proprietario, dentro la dispensa, mi ha costretto a succhiargli il cazzo. Era grosso e non molto pulito, puzzava di piscio, ne ero proprio schifata, ma lui mi ha costretto a tenerlo in bocca e succhiarlo con forza, per poi riempire la mia bocca con la sua sborrata copiosa, che ho dovuto ingoiare fino all'ultima goccia. Quell'esperienza tremendamente disgustosa, mi ha fatto rinunciare per tanto tempo al piacere di succhiarti il cazzo, ma l'altra sera, in preda al piacere che stavo provando, senza quasi rendermene conto, ho goduto moltissimo nel sentire in bocca i loro cazzi ancora ...
... bagnati del mio piacere e delle loro sborrate. Mi rendo conto che quella malaugurata esperienza ha fatto sì che ci privassimo, per tanto tempo, di questo piacere e, soprattutto ora, che ha scoperto quanto piace anche a me, difficilmente ne posso fare più a meno.»
Mi dà un bacio, si gira e, poco dopo, si addormenta, mentre io ho ancora la mente in subbuglio: rifletto su tutte queste novità, cercando di capire in che modo la mia vita sia effettivamente cambiata e come dovrò gestire, d'ora in poi, il mio matrimonio. Quel sabato sembra non passare mai, il bambino lasciato ai nonni, alla fine ci ritroviamo io lei a cena, ma sembra che nessuno di noi due abbiamo molta fame, mentre uno strano silenzio, carico di tensione, regna nella casa. Alla fine lei, dopo essersi fatta una doccia, resta per un lungo istante immobile, tutta nuda davanti allo specchio in camera e, mentre la osservo, mi rendo conto che mia moglie è proprio una gran bella donna, che non ha mai valorizzato appieno il suo corpo e ora sembra indecisa su che cosa indossare per rendersi ancor più concupiscente. Alla fine sceglie una gonna a portafoglio ed una camicetta bianca, senza indossare nessun tipo di intimo, né sopra né sotto e nemmeno le calze, ma solo un paio di sandali con il tacco, non troppo alto. Puntuali arrivano tutti e quattro all'ora stabilita, entrano in silenzio, accolti da me e mia moglie. Una strana tensione è palpabile nell'aria, nessuno di essi, per quanto grossolani e rozzi, ha aperto bocca, ma si ...