1. Escort e gigolò! Terza parte


    Data: 19/07/2025, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... svegliata dalla sua lingua, che esplora tra le mie cosce; una volta sveglia, ho un orgasmo immediato. Lui mi sorride, mentre raccoglie il mio nettare.
    «Buongiorno, principessa! Avevo proprio voglia di dissetarmi con il tuo miele.»
     Resto sdraiata a cosce aperte carica di voglia, mentre lui si alza e va in cucina a preparare la colazione. Sto quasi per alzarmi, quando la porta della camera si apre e compare mio fratello, che si siede sul letto accanto a me.
    «Buongiorno, sorellina! Sei proprio una gran bella fighetta! Posso dare una leccata anch'io? La troia di ieri sera non aveva un buon sapore e così mi è rimasto un po' di quell’amaro in bocca; ora se mi fai leccare un po' della tua, mi rifaccio un po' la bocca.»
    Anche lui è bravo e mi porta velocemente all'orgasmo; poi sono io che mi giro e vado a succhiare il tuo membro e devo impegnarmi non poco perché è stato letteralmente prosciugato. Alla fine, riesco a farlo venire, ma solo dopo un lavoro molto impegnativo. Insieme andiamo in cucina e troviamo nostro padre che ha già preparato la nostra colazione e, quando ci vede arrivare stando sottobraccio, ride contento.
     «Questo è quanto adoro vedere! Siete meravigliosi! Siete così belli che potreste passare anche come una coppia e, quando tu, Elena, sarai già operativa, potremmo anche proporre questa opzione tra quelle offerte ai nostri clienti. Una giovane coppia bisex, che gioca con altre coppie. Sarete sicuramente molto richiesti!» 
    Ci mettiamo a ridere tutti e tre ...
    ... contenti, e poi, mentre stiamo facendo colazione, papà riceve una telefonata da parte di Carlo.
    «Ciao, Mario, ho preparato tutto e sarei felice di fartelo vedere, se aveste un momento per passare qui da me!»
    Mio padre risponde che passeremo senz'altro e, una volta chiusa la comunicazione, mio padre si informa da mio fratello su come sia andata la serata.
    «Abbastanza normale. Lei una vecchia vaccona, un po' grassa e sfatta, lui un vecchio porco, comunque ben dotato, che doveva essersi impasticcato di Viagra, perché non c'era modo di fargli ammosciare il cazzo. Ha scopato lei e poi anche me, e poi di nuovo lei, mentre la scopavo anch'io. È stata una bella serata, interessante. In ogni caso mi hanno pagato molto bene. Ti dispiace se vengo anch'io con voi a trovare Carlo?»
    Mio padre dice che non ci son problemi e così andiamo tutti e tre a trovare l'amico al sexy shop. Giunti nel locale, lo troviamo chiuso e, quando mio padre lo chiama al telefono, lui ci fa entrare dal retro. Una volta nel suo ufficio, lui ci mostra la pagina web che ha creato proprio per me, con le mie foto e, soprattutto, con quelle dei miei buchetti, ancora tutti da aprire.
     «Ho già fatto alcune telefonate ed ho già avuto una decina di adesioni. Non metterò questa pagina online, ma la manderò in esclusiva solo alle persone che ho contattato. Considerando che Elena è appena diciottenne ed il suo giovane corpo sembra ancora acerbo da poter essere scambiato con quello di una sedicenne, ho pensato di aumentare la ...
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