1. Escort e gigolò! Terza parte


    Data: 19/07/2025, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... accetto volentieri.
    «Vedi quella porta laggiù, oltre quella porta c'è il bagno; voglio che tu attraversi la sala con il tuo incedere naturale, senza degnare nessuno di uno sguardo, e andare in bagno; lì toglierai il perizoma e, quando torni, lo appoggerai qui sul tavolo!»
     Mi tremano le gambe mentre ascolto le sue parole. Faccio un profondo respiro, bevo un sorso di vino e mi alzo; seguendo esattamente le sue istruzioni, attraverso di nuovo la sala sotto lo sguardo carico di cupidigia di alcuni maschi, che mi mangiano con gli occhi; entro nel bagno e, quando tolgo le mutandine, scopro che sono completamente fradicie. Faccio di nuovo un profondo respiro e poi torno indietro; ripercorro la sala, provando un'emozione incredibile, nell'avvertire un alito di frescura che sfiora la mia micetta nuda. Il vestito è molto trasparente e questo aumenta ancor più la mia esposizione, ma, soprattutto, anche la mia eccitazione. Raggiungo il tavolo, mentre mi siedo appoggio il mio microscopico perizoma vicino alla mano di mio padre, che lo prende, lo annusa e poi lo mette in tasca. Mi ha stupito il gesto, perché, così facendo, qualcuno può averlo notato e, infatti, vedo due uomini, seduti accanto a noi, che ci guardano ed uno dei due sorride e solleva il calice, in segno di saluto. Anche mio padre ha visto il gesto, mi indica di prendere il bicchiere e sollevarlo in risposta al loro brindisi, cosa che faccio mentre avverto un illanguidimento alle gambe. Mi colpisce un anello con un grosso ...
    ... rubino posto sul mignolo della mano dell'uomo. Oltre le gambe, mi tremano anche le mani, quando appoggio il bicchiere sul tavolo ed il cameriere ci serve il dessert. Mio padre mi suggerisce di mangiare la panna del dolce in maniera molto lenta e sensuale, proprio a voler provocare i due maschi che ci stanno guardando.
    «Complimenti! Hai sicuramente eccitato questi due maschi e puoi vedere quanto interesse hai suscitato. Loro non sanno che sei mia figlia, ma immaginano che potresti esser una puttanella uscita con un uomo più maturo e, sicuramente, vorrebbero stare al mio posto. Tu non guardar loro, però mangia il dolce come se ogni cucchiaino che metti in bocca, fosse la punta di un membro da leccare.» 
    Sento la mia lumachina schiumare. Sono così eccitata che quasi tremo di paura a continuare questo gioco, che mi sta veramente facendo impazzire di piacere. Eseguo quello che mi ha chiesto mio padre e, con la coda dell'occhio, vedo i due uomini che guardano verso di noi; giro la testa verso mio padre, che fa un mezzo sorriso compiaciuto. Finito di cenare, andiamo alla cassa a pagare il conto e i due uomini ci seguono pur mantenendosi ad una certa distanza. Appena giunti nel parcheggio, onde raggiungere la nostra auto, fermata di proposito un po' in disparte, camminiamo piano, molto lentamente, in modo che i due possano seguirci e, quando arriviamo davanti alla nostra auto, mio padre apre lo sportello lato passeggero e, una volta fattami entrare, mi vieta di chiudere lo sportello ...
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