Mia moglie si fa scopare dal suo capo.
Data: 19/05/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... senza ritegno, come un pivello. Mentre mi segavo, non potevo far a meno di paragonare il mio cazzetto, forse un po’ sotto la media, ma, in ogni caso, di gran lunga più piccolo di quello che mia moglie stava accogliendo tra le tette. Era così grosso che, malgrado l'abbondante seno della mia signora, reso ancor più abbondante per aver allattato nostra figlia, riusciva a farle sbattere la cappella sulla lingua. Godeva il porco.
«Vuoi che ti sborri sulle tette, troia, ciucciacazzi?»
Ho notato il tono dominante con cui Valerio si rivolgeva a mia moglie ed ho capito che lei era letteralmente affascinata da quel modo con cui veniva trattata. Lei però ha preteso di esser scopata.
«No, amore, sborrami in fica, tanto prendo la pillola: voglio sentirti dentro quando sborri! Mi devi allagare la fica!»
Subito dopo è salita su di lui e, afferrato il palo di carne con una mano, ha preso ad infilarselo a "spegnimoccolo" fino alle palle, emettendo un lungo gemito di goduria.
«Uhmhumm…Che cazzone, è enorme! Come lo sento: mi stai riempiendo tutta! Dai, fammi godere!»
Il porco ha preso a fotterla con estremo piacere.
«Hai fatto bene, zoccola! Adesso ti chiavo e poi ti faccio il pieno di sborra! Sentirai come va riempita una troia come te, io non son mica come quell'impotente di tuo marito!»
Ha sollevato le mani e le ha impastato le zinne, torturandole i capezzoli. Lei ha replicato in mia difesa.
«Lascia stare quel povero cornuto di mio marito e pensa a chiavarmi!»
Gli ha risposto ...
... lei, ansimando, mentre, aggrappata allo schienale del sedile posteriore, cavalcava da gran maiala il cazzone del giovane capo. Ho visto una donna sudata, stravolta dal piacere, come non l'avevo mai vista! Ero incazzato e umiliato da quello che vedevo e sentivo, ma, al tempo stesso, ero eccitato come un porco a far il guardone e mi segavo con un gusto mai provato prima. I due porcellini avevano lasciato la portiera aperta per il gran caldo, permettendomi di vedere e sentire ogni particolare; di come quel bel ragazzo, superdotato, si godeva le grosse tette ancora sode della mia signora, facendole ballonzolare dall'alto su e giù. Ne leccava e succhiava goloso i lunghi capezzoli scuri e, ogni tanto, gliele strizzava, mungendole di gusto. Ho dovuto ammettere che il ragazzo era giovane, ma sembrava già molto esperto. Si scopava mia moglie alla grande, come un vero torello da monta. Non potevo che fargli i miei complimenti! La insultava pesantemente, schiaffeggiandola con violenza sul culone tremolante, quando rallentava il ritmo della cavalcata.
«Continua, troia! Non ti fermare, continua a cavalcare questo cazzone! Sei una puttana cui piace farsi sfondare tutta! Con te mio padre ha fatto un buon lavoro! In ufficio ti ha addestrato veramente bene e, nel letto, ti ha trasformato come piace a lui: una gran troia! Non capisco come quel cornuto di tuo marito non si sia mai accorto di nulla! Coraggio troia, datti da fare, perché voglio godere molto»
Ho avuto l'impressione che Emilia, ...