La dottoressa e lo strapon
Data: 06/05/2025,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: Andrea, Fonte: RaccontiErotici.top
... circa due, tre secondi dal fatto che mi diede del tu, al che venni subito ripreso da Roberta la quale aggiunse subito “ su, su, tranquillo, vedo che sei molto timido e imbarazzato, con gli uomini come te io sono molto pignola, scrupolosa e attenta, fa come ti ho detto su”. Tolsi le scarpe, i calzini, i pantaloni ed infine e gli slip.
Mi sdraiai a pancia in giù sul lettino, con la coda dell'occhio vedevo Roberta che calzava un paio di guanti in lattice, da un cassetto tirò fuori un barattolo di vasellina, una volta aperto infilò il dito indice e medio all'interno, ne uscirono con una buona dose di vasellina sopra, si avvicinò alle mie spalle e con voce decisa proferì le parole “mettiti in ginocchio, piegato sui gomiti con le gambe un pò aperte e stai rilassato, non stringere l'ano”, io ubbidì subito, ero imbarazzatissimo, sudavo freddo.
Lei iniziò a spalmarmi la vasellina, sull'ano, capì che lo stava facendo con due dita, i movimenti erano lenti e circolatori, ogni tanto infilava il dito medio, prima una falange, poi due e, infine tutto, io senza rendermene conto strinsi l'ano, alchè sentii un paio di schiaffetti sulla chiappa sx, seguite dalle parole: “no, no, non stringere, rilassalo, se no potrebbe farti male”.
Non era facile rimanere rilassato.
Poi iniziavo a sentire il dito che si faceva strada nel mio ano, arrivò fino alla prostata, lì iniziò a spingere e a fare dei movimenti circolatori sulla ghiandola, ad un certo punto Roberta passo il braccio sinistro in ...
... mezzo alle gambe, per poi appoggiare la sua mano poco sopra il pube, nel farlo sentivo il mio pene appoggiato all suo braccio.
Mi disse che doveva spingere un po il ventre per sentire bene la prostata, e che con il dito doveva schiacciarla e di non preoccuparmi.
Iniziò a farlo, appena schiacciò la ghiandola, non so come mai, a questa cosa non rimasi indifferente, sentii che avevo un accenno di un’erezione, il mio pene si stava indurendo sul suo braccio.
Roberta se ne accorse, e mi disse subito: “ah, allora non ti sta facendo male vedo, meno male, allora posso essere più accurata e scrupolosa?” Io non riuscì nemmeno a direle di si, ma feci solo un movimento con la testa per dirle si, ero bloccato e stranito, anche perchè quella visita mi stava provocando strane sensazioni. Son sicuro che la Dottoressa se ne rese conto, e la cosa non la lasciava indifferente.
D'un tratto la sua mano sx si tolse dal ventre e mi sentii prendere i testicoli con il pollice e l'indice e li strinse, io ebbi un sussulto, e subito sentì lei dire: “tranquillo, non ti faccio male, è solo per sentire meglio la prostata”.
Il dito nell'ano iniziò a fare dei movimenti come se mi stesse scopando, da uno diventarono due, appena entrati completamente, senza volerlo emisi un mugolio, le dita iniziarono a fare dentro e fuori, con movimenti rotatori veloci, la cosa mi stava procurando uno strano piacere.
Andiamo avanti più di 5 minuti.
Roberta di colpo smise, lasciò i testicoli, sfilò le ...