1. Una moglie innamorata. Quinto capitolo


    Data: 21/04/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... mi dice:
    "Poco fa ho visto Ale e mi ha chiesto se giovedì sera andiamo a cena al locale nuovo del suo amico; lo aveva già chiesto anche a te".
    "Ah sì, certo, ok; ma tu? Intendi ancora mettere in atto la farsa di cui mi avevi parlato, porco?"
    "Sì, certo, mi intriga un sacco questo gioco". Allora aggiungo: "Ok, ti farò spiare ed avrai modo di gustarti scene porno degne di una esperta attrice, porco; puoi dirgli che va bene per giovedì sera..."
    Chiusa la telefonata con mio marito, ero smisuratamente eccitata; ero ancora seduta alla scrivania e non riuscivo a non pensare alla nuova avventura che mi sarei goduta con Ale; mi tiro su la gonna e mi tocco la figa; sono bagnata, mi sto sgrillettando, ho proprio voglia di cazzo.
    Mentre lo faccio, mi salta in mente di inviare un messaggio vocale ad Ale, solo un saluto... tanto sapevo che, appena visto il mio vocale, mi avrebbe chiamato e io avrei continuato a toccarmi, mentre sentivo la sua voce provocante al telefono; sono eccitatissima.
    In effetti, come immaginato, non passano due minuti ed Ale, il porco, mi sta già chiamando; io ho la mano sul clitoride e mi devo fermare; son troppo eccitata, quando lui mi dice che, se non disturba, tra circa un'oretta, sarebbe passato in ufficio per un caffe; gli rispondo che per me va bene, lo aspetto; cavoli, sarà qui a momenti?
    Son troppo eccitata, vado in bagno, mi sgrilletto come una pazza e raggiungo un orgasmo potentissimo; mi abbandono per un attimo sul water, per riprendermi e, ...
    ... intanto considero come sto modificando il mio carattere. Mi do una sistemata al trucco, ripasso il rossetto rosso e torno di là, a lavoro, in attesa che arrivi Ale...
    Sono molto intrigata dalla complicità venutasi a creare con mio marito; oggi mi va di osare; avevo la gonna quasi al ginocchio e decido di tirarla un po' più su, poi, oso ancora; elimino il reggiseno: avevo una camicia azzurra non trasparente, però avrei lasciato slacciato un bottone in più, così da potermi far ammirare nel profondo della scollatura, nei movimenti che avrei fatto nel servire il caffè.
    Eccolo, è arrivato, sono molto eccitata, vado ad aprire la porta, lo saluto offrendo la guancia da baciare; lo faccio accomodare e, intanto, faccio la civettuola, mentre mi do da fare attorno alla macchinetta del caffè ..
    Glielo porto e, intanto, mi parla della cena di giovedì sera ...; mi siedo di fronte a lui, il tavolo è in vetro ed io accavallo le gambe: attraverso il ripiano, avrà modo di osservare le mie cosce, oscenamente scoperte, per quanto è salita su la gonna...
    Volevo provocarlo, mi sentivo porca; pensavo a mio marito, cui, poi, avrei raccontato tutto....
    Lui continuava a parlare della serata che avremmo trascorso insieme a cena, con successivo momento di divertimento con il ballo; io gli ho risposto:
    "Meno male che mio marito non è geloso e mi permette di ballare con altri uomini; a me piace troppo ballare e non me ne sarei privata, non avrei potuto farne a meno".
    "Tuo marito non sa quanto è fortunato ...
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