1. Una moglie innamorata. Quinto capitolo


    Data: 21/04/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... questo bel culo". Io sono ancora eccitata e gli dico: "Sì, mi ha inculato di brutto ed era quello che volevo; dimmi. non lo volevi anche tu? Mario è proprio un bel toro, ci sa fare, avevi ragione, amore, a dire di provarci; poi mi racconterai cosa vi siete detti durante la settimana, quando vi siete sentiti tutti i giorni; prima hai sentito che diceva di quelle sue feste private, dei suoi amici?" Intanto Mario ritorna e chiudiamo il discorso.
    A mia volta vado in bagno, sono quasi le tre del mattino; voglio fare una doccia, sono veramente stanca e li lascio lì a parlare, annunciando: "Ciao e buona notte, maialini". Me ne vado in camera.
    A letto non riesco a non pensare, anche solo per un attimo, a come sono stata posseduta da Mario; continuo a toccarmi il culetto e noto che è così aperto che mi entrano tranquillamente due dita; mio marito è ancora di là con Mario, mentre io mi sento estremamente felice, anche se molto stanca.
    Mario si sarebbe fermato a dormire nell'altra camera e, al mattino presto, mio marito lo avrebbe accompagnato alla sua auto... Non nascondo che mi sarei aspettata che mi raggiungesse mio marito, per scambiarci delle coccole, del resto ero nel letto nuda, pensavo sarebbe arrivato subito, ma, niente, quindi mi son abbandonata tra le braccia di Morfeo.
    Dalla luce che filtrava dalla finestra, mi son accorta che era spuntata l'alba; ero ancora troppo stanca; mi sentivo stordita, ero girata di fianco nel letto, quando mi sento premere il corpo da dietro. ...
    ... Credendo fosse mio marito, ricambiavo quelle spinte; puntavo il culo sulle sue gambe, mi contorcevo; lui mi baciava la schiena ed era una sensazione piacevolissima; gli dicevo: "Mi piace così, amore, continua" Con le mani mi toccava il culo, fino ad arrivare alla fica; mi infila un dito dentro ed io ero già bagnata, quindi gli dico: "Così, ancora, mi piace..."
    Mi contorcevo come una gatta in calore, avevo gli occhi chiusi, volevo godermi mio marito; fino a che sento che strofina la cappella tra figa e culo: vuole mettermelo dentro, allora allungo la mano per guidarlo e sento dire:
    "Ora ti do il buongiorno, troia...." Mi son staccata di soprassalto e:
    "Cazzo, tu che ci fai qui nel mio letto? Credevo fosse mio marito!"
    "Invece tuo marito ha mandato me per darti il buongiorno; non sei contenta? Fino a poco fa eri eccitata; stai tranquilla, tuo marito ci spia dalla porta". La cosa mi ha subito mandato in tilt e gli rispondo:
    "Siete entrambi due porci da manuale"; intanto lui mi prende, mi tira a sé, mi bacia il collo e non mi fa capir più nulla.
    Gli dico: "Mettiti il preservativo, dai..., lo voglio dentro il tuo cazzone". Avevo perso la ragione, ormai parlavo come una delle più esperte "zoccole" e lui: "Sì, ti accontento subito, troietta; ti piace il mio cazzo vero, maiala? Fa vedere a tuo marito come ti faccio godere"!
    Mi mette a pecora, girata verso la porta; volevo vedere mio marito che stava lì a guardare; Mario intanto si posiziona, punta il cazzo. La mia figa è un ...
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