Una moglie innamorata. Quarto capitolo
Data: 21/04/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... Mario ancora non si vede; quasi sconsolata, decido di andare alla toilette; mio marito: "Ti accompagno?" "No, resta qui: potresti vederlo in giro; poi, anche se per andare solo alla toilette, voglio provare a muovermi da sola; in ogni caso, ci sono uomini della sicurezza in giro, per cui mi sento tranquilla".
Scendo dallo sgabello e mi avvio, entro nel bagno, faccio la pipì e mi do una sistemata; poiché quel bagno era munito di bidet, mi rinfresco un attimo ed esco; mi sistemo un po' il trucco davanti allo specchio; tutt'intorno era un via vai di donne seminude; le guardavo, colpita dalla loro scioltezza, di come si atteggiavano pur nella loro audacia.
Ripongo tutto in borsetta ed esco fuori dal bagno; Mario, non me lo aspettavo, mi chiede: "Come va?" Io: "Bene"
"Dai, vieni a bere qualcosa al tavolo". Dico "ok" e lo seguo. Mio marito è al bancone, mi vede che sto seguendo Mario al tavolo di prima.
Ci sediamo, mi versa un bicchiere e mi ripete: "Sei bellissima!" Mio marito, da dove si trovava, poteva tenermi d'occhio. Mi prende la mano e si avvicina sempre più; ero agitatissima, ma, allo stesso tempo, ero tanto intrigata da questo gioco; sentir la sua mano sulla gamba, mi ha dato come una scossa; ora lo stavo lasciando fare, mentre mi parla, siamo vicini con il viso...
Le sue mani son sempre più audaci, le sue parole mi fanno elettrizzare; mi dice:
"Scusa, ma vai in giro sempre senza mutandine?" Ed io: "No, solo a volte".
Avevo una voce da porca in calore: "Le ho tolte ...
... prima, quando ero a cena al ristorante; poi, mio marito ha voluto regalarle al cameriere". "Ah sì, come mancia? E bravo il maritino; un gran bel gesto per il cameriere; permettergli di annusare gli umori della tua bella figa; sei eccitata? Sai cosa ti farei adesso? Ti allargherei le cosce e te la leccherei, dolce porcellina; oppure vorresti esser chiamata "troia"? Cosa ti piace di più? Dimmi: cosa ritieni di essere?"
Sono davvero in estasi e intanto lui insiste: "Dai, su, dimmi" Ed io, con voce tremante, gli rispondo: "Sono una troia, sì"; e lui: "Esatto; ti ho vista prima, di là; stasera ho seguito solo te, qua dentro; non ho fatto nulla con nessun altra donna; mi son dedicato solo a starti dietro, sporcacciona; ho visto come lecchi bene il cazzo - mi prende la mano e mi dice - senti come sono eccitato per te? E poi, quando te lo sei infilato nel culo; che grandissima troia sei! Vuoi leccare il mio cazzo? Dai, assaggiarlo, andiamo di là, soli, dai, io e te, almeno un po'; son sicuro che tuo marito non avrà nulla in contrario; ho capito che gli piace vederti divertire con un altro maschio; e tu? Tu non muori dalla voglia di farti leccarti quelle tette?"
Le sue parole erano benzina sul fuoco per me; non capivo più nulla, ero eccitata e decisa a fare questo gran salto. Mi giro, lancio uno sguardo a mio marito, ancora là seduto; lui dice:
"Tranquilla, gli fa piacere questo gioco". Non so come abbia fatto, ma, in un attimo, mi ha messo la mano dietro al collo, mi ha tirato a ...