1. Una moglie innamorata. Quarto capitolo


    Data: 21/04/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Mi son seduta sul suo cazzo e, a differenza delle altre volte che faticavo un po' a farlo entrare, stavolta ero talmente eccitata che ho avvertito un piacere pazzesco nel sentire quel cazzo durissimo che, man mano, entrava dentro di me; e lui, appena ha avvertito che era tutto dentro, ha iniziato a spingermelo quanto più possibile.
    Sfregavo la fica sul suo inguine, mhmm, come godevo, e lui era come impazzito, fino a sborrarmi dentro il culo; ma il suo cazzo, stavolta, non si ammorbidiva, continuava a starmi dentro ed io lo avvertivo ancora duro.
    Poi mi ha detto: "Tesoro, che bello! Proprio una bella seratina: quanto sei bollente, stasera! Cosa te ne pare?" ed io: "Sì, davvero, non credevo potesse crearsi una situazione come questa che abbiamo vissuto stasera; sì, mi è proprio piaciuta".
    Siamo ancora su quel lettone a coccolarci, quando mi chiede che ne penso di Mario. "Sì, niente da dire: è un bell'uomo e, tra le gambe, ha un'ottima dotazione"; mi stavo eccitando a parlar di lui, come pure mio marito; sentivo il suo cazzo di nuovo duro, quando mi chiede:
    "Perché non vuoi conoscerlo un po' più da vicino? Ciò che intendo è provarci; andiamo di là, magari viene al tavolo; se ti imbarazza, io mi posso allontanare un po', con il pretesto della toilette; immagino, al mio ritorno, di trovarti a limonare con lui"
    Intanto mi puntava il cazzo, era dietro di me, mentre eravamo sdraiati sul lettone; ed io ho risposto:
    "Non lo so, forse mi piacerebbe, ma... boh?" e lui, ...
    ... insistendo:
    "Dai, godi, tesoro, non pensare a nulla". Intanto, senza rendermene conto, me lo aveva messo nella fica e mi scopava molto lentamente, parlando di Mario. Stavo perdendo la ragione, ero eccitatissima e gli dico:
    "Guarda che l'hai voluto tu...; se lo troviamo di là, ci provo, sì, ma, ti prego, continua a scoparmi così...vengo!”
    Ennesimo orgasmo e sborra anche lui; ci baciamo e poi ci ricomponiamo. Prima di uscire dalla stanza, bacio in bocca mio marito e gli chiedo: "Sei sicuro?" e lui: "Non desidero altro!"
    Nell'aprire la porta, vediamo che l'andito era pieno di uomini; nell'uscire, azzardano dei complimenti per quello che hanno visto; mi eccita tutto questo e, arrivati nella zona bar, dico a mio marito:
    "Andiamo al bancone, non vedo Mario, sediamoci sui sgabelli a bere qualcosa".
    Seduti, ordiniamo una coppetta e poi mi guardo in giro; lo cercavo, ma non mi riusciva di vederlo; dico a mio marito: "Magari si è offeso ad averlo escluso prima". Al che lui mi risponde: "Non credo: penso abbia capito che ancora non siamo pronti al gioco; del resto, non stiamo scoprendo ora, pian piano, questo mondo? - ed aggiunge - Son sicuro che a lui questo fatto lo intrighi ancor più e non lo farà demordere, perché, guardati intorno, vedi quante donne si concedono con tanta disinvoltura? Tipo quella che era a letto accerchiata da tutti quegli uomini e li succhiava, senza alcun ritegno? Lui, fidati, vorrà te, che, per lui, sei un frutto acerbo, ancora da assaporare".
    Intanto, ciò detto, ...
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