Una moglie innamorata. Primo capitolo.
Data: 13/04/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... Che cazzo gli è preso? Dopo un po' che mi sta scopando, sento che urla: "Sto sborrandoooo..."
Allora mi viene da pensare che, a vedermi cosi, con tacchi ed autoreggenti, abbia immaginato fossi la sua amichetta Ludovica; saliamo su, mi spoglio e vado in bagno a darmi una rinfrescata: ne avevo proprio bisogno. In doccia ripenso a come mi ha presa poco fa; mi sto toccando la fica perché mi eccita particolarmente questa cosa; finisco la doccia e mi asciugo, indosso l'accappatoio e vado in camera, ma lui dorme; mi distendo a letto nuda, credendo fosse sveglio, mi giro e rigiro, non riesco a dormire e la mano mi ritorna sulla figa; mi sto toccando al pensiero di quanto accaduto con lui .... Allungo una mano e cerco il suo cazzo; ho ancora voglia, sono talmente eccitata che mi infilo sotto la coperta e glielo prendo in bocca; lo sento crescere tra le labbra, ma lui è in dormiveglia; allora mi tiro su e mi metto a cavalcarlo; ha il cazzo durissimo, è buio, quindi non vedo la sua faccia, le mie mani sono sul suo petto, non voglio più fermarmi, godo e lo fa pure lui: mi sborra in figa...
Era ancora in dormiveglia, quando mi ha detto: "Ora dormi, sono stanco". Io son ritornata al mio posto e, dopo poco, mi son addormentata. La mattina mi sveglio e gli porto il caffe a letto, in vestaglia; mi sentivo finalmente felice, dopo così tanto tempo; ormai non ricordavo più da quanto non passavo una serata così. Devo dire che, dopo tanto tempo, questa botta di energia ci voleva proprio; ...
... dentro di me, mi dico che d'ora in poi, mi presenterò a lui sempre più sexy, perché voglio riconquistare mio marito.
Lui apprezza molto questa mia carineria di portargli il caffe a letto, ma poi non resisto e gli chiedo:
"Ma, ieri sera, cosa ti è preso? Non si era mai verificata una situazione di te cosi voglioso; mi hai veramente stupito e, ti confesso che, esser presa così... mhmm, mi è piaciuto molto".
Ero seduta sul letto mentre parlavo, lui mi si avvicina, mi slaccia la vestaglia e mi tocca le tette:
"Vedi, amore mio, ieri sera sprizzavi sensualità da tutti i pori; i miei amici hanno convenuto tutti che sei ancora un gran pezzo di Topa".
Mentre mi parla, mi sta baciando il collo, io mi sto bagnando e così, di getto, gli dico:
"Allora mi vuoi sempre sexy, come una porcellina?" e lui, ormai eccitato, mi risponde:
"Sì, ti voglio Zoccola" e, intanto, si posiziona davanti, in piedi, e mi mette il cazzo in bocca.
Non mi aveva mai definito "Zoccola", ma, adesso, questo suo nuovo modo di porsi mi manda ai matti ; lo lecco e lui me lo infila il più possibile in bocca, mi regge la testa ed io, a questo trattamento, sono sempre più eccitata. Mi lascio usare come vuole lui; quando si è sentito sazio della mia bocca, mi ha fatto mettere a pecora e me l'ha messo tutto dentro con un colpo secco. Avevo i gomiti poggiati sul letto, ma lui me li ha tirati a sé, come per immobilizzarmi, mentre diceva:
"Guarda che zoccola che sei: ti piace come ti sto fottendo? Dimmelo, stai ...