1. (gay) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 1


    Data: 15/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69

    Spesso e volentieri sentiamo le persone definire i loro orientamenti sessuali con orgoglio, dedicandosi a spiegare con dettagli espliciti cosa fanno e cosa amano, chi invece non rivela preferenze o passioni o anche perversioni è additato come debole e poco coraggioso. Io personalmente invece adoro avere una parte "segreta" la mia seconda vita che nessuno immagina. Trovo questo aspetto segreto una componente fondamentale nel piacere di avere anche questa parte di me. Infatti io che per tutti sono etero e una persona equilibrata e solare ho un lato segreto: sono un sottomesso che ama essere assoggettato da maschi alfa. Ovviamente avere una fantasia sessuale è una cosa avere esperienze reali ben altro. Sentirsi schiavo per giunta di un altro uomo non è per tutti.
    
    Io la mia prima esperienza la ho avuta ai tempi dell'università.
    
    E sto per raccontarvela.
    
    Trasferito in un altra città lontano da casa per studio in breve tempo ho dovuto cambiare diverse case fino a quando infine trovai la casa perfetta con i coinquilini perfetti: Mirco e Giuseppe.
    
    E grazie a loro le mie fantasie divennero realtà.
    
    Mirco capelli castani e occhi neri, pelle abbronzata , bel fisico, sempre sorridente alto e dai modi gentili, lui studia per diventare avvocato e spesso indossa camicia e scarpe o scarponcini in cuoio con i lacci, ha dei modi molto eleganti ed è sempre in compagnia di colleghi eleganti e belli come lui, spesso si riuniscono a casa per chiacchierare e bere insieme.
    
    Giuseppe ...
    ... più alto di Mirco, capelli biondo cenere e occhi azzurri, grande sportivo che frequenta la palestra e fa molti sport, lui studia medicina atteggiamento più sfrontato ama vestire comodo con felpe e scarpe sportive. Lui amante di grandi abbuffate di cibo e videogiochi.
    
    Mirco e Giuseppe sono amici di vecchia data e ognuno aveva la sua camera in casa , per fortuna chi ha lasciato la terza camera ha dato a me un occasione d'oro.
    
    In realtà io ero più giovane di loro e più mingherlino, entrambi erano all'ultimo anno dei loro studi mentre io ero al primo e per giunta dovevo fare dei lavoretti per aiutarmi coi soldi, problema che loro non avevano, cosa che capii in fretta visto il loro tenore di vita e il fatto che entrambi avessero l'auto anche se studenti fuori sede.
    
    Come ho detto entrato in casa ho iniziato a fantasticare subito sui miei coinquilini e in cuor mio speravo che potesse accadere qualcosa con almeno uno e magari con entrambi, ma di certo la cosa era difficile visto che tutti e tre eravamo fidanzati con delle ragazze. Nei mesi successivi mi impegnai ad osservarli e a capire che tipo di persone fossero e se mai due maschi alfa come loro avrebbero potuto cedere alla curiosità di avere uno slave. Ma in realtà non avevo capito che loro stavano facendo pensieri simili ai miei fino ad un pomeriggio.
    
    Dopo un mesetto in casa di buona convivenza e educato distacco avevamo iniziato a passare del tempo assieme sia durante i pasti c he tra le pause dello studio. Fu in una ...
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