1. L’isola – 1


    Data: 14/11/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    Dall’oblò vedeva allontanarsi le luci della banchina del porto. Era già sera, l’aliscafo era partito con un’ora di ritardo; sarebbero arrivati all’isola intorno a mezzanotte.
    
    -Sei stato gentile con me, giovanotto.– disse la donna seduta accanto a lui.
    
    Lui l’aveva aiutata all’imbarco con le sue troppe borse e si erano ritrovati seduti accanto. Era piccola di statura, magra, vestiva con sandali e bermude ed una canottiera che lasciava capire che non aveva reggiseno; seni piccoli, due punte che sollevavano un pò la canottiera, capelli cortissimi bianco argento e profumava di gelsomino. Poteva avere 55- 60 anni.
    
    – Una bella signora ha diritto a certi riguardi.
    
    – Ah, grazie del complimento. I ragazzi gentili sono rari di questi tempi. Viaggi da solo?
    
    – Si. Beh…sarei dovuto venire all’isola con una ragazza, ma abbiamo litigato ed io non ho voluto perdere la vacanza ed i soldi che avevo già mandato. Aveva trovato lei quel posto, un villaggio sull’isola.
    
    – Andiamo nello stesso posto, allora. Brutta cosa litigare prima delle vacanze …perdonami la curiosità femminile, cosa è successo?
    
    – Mi imbarazza un poco raccontarglielo …
    
    – Sono una donna discreta, puoi confidarti; ed in fondo siamo due sconosciuti…
    
    – Beh…ho scoperto che lei si faceva il suo Capoufficio per ragioni di carriera. Lei lo ha ammesso, ma voleva che io lo accettassi.
    
    – E tu non hai accettato di condividerla.
    
    – Certo che no.
    
    – Sai che per una donna essere condivisa lusinga molto la sua ...
    ... vanità? Forse non hai idea di quanto sia comune una cosa del genere. Beh, un bel ragazzo come te non dovrà faticare molto per farsi amici al villaggio dell’isola. Cosa fai? Studi?
    
    – Si, università, secondo anno di medicina.
    
    – Già, e ti sei portato i libri appresso. Bravo.
    
    – Veramente questo è un romanzo, una storia sull’antico Egitto, Norman Mayler.
    
    – Ah, si. Bravo a scrivere, ma parla sempre di sesso, soprattutto di omosessualità. Tu che ne pensi?
    
    – Sono arrivato solo a metà….
    
    – Non dicevo del libro, dicevo della omosessualità.
    
    – Non ho pratica di questa cosa.
    
    – Credo che sia affascinate, la trasgressione, vivere interamente il proprio corpo. A proposito, io sono Renata.
    
    – Giovanni, Ivo per gli amici. Piacere di conoscerla.
    
    – ..e non chiamarmi più “signora”, mi fa sentire vecchia. All’isola ci diamo tutti del tu.
    
    A bordo spensero le luci ed accesero quella violetta per far riposare i viaggiatori. Il rullio ed il beccheggio dell’aliscafo provocavano sonnolenza.
    
    Anche lei cercava di riposare, di dormire un poco, e poggiò la testa sulla sua spalla. Non gli dava fastidio, pensava che da parte sua accettarlo fosse cortesia. Poi cominciò a sentire il capezzolo della donna che toccava il suo braccio. Non fu per caso, si accorse che spingeva il petto avanti per strofinare il capezzolo contro il suo braccio. Era un gioco sottile di seduzione nel buio della nave, ma lo eccitava. Pensò che la donna era anziana, forse sola, e poteva avere certe piccole ...
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