1. Una matrigna in pelle


    Data: 12/11/2018, Categorie: Lesbo Incesti Sesso di Gruppo Autore: Daniela1968, Fonte: RaccontiMilu

    ... glielo offro io e gli altri due sono per me. – Ok. Se ne sono andati via tutti. – Si signora, sono andati a vedere i fuochi d’artificio. – Mi chiamo Daniela. – Piacere Alessio. Dopo esserci presentati, prendo il cannolo e incomincio a succhiare la ricotta sotto lo sguardo attento del ragazzo che incuriosito e sorridente mi chiede: – Ha un modo curioso di mangiare i cannoli. – Adoro succhiare la ricotta dalla cialda. – Comunque &egrave molto bella vederla mangiare così i cannoli. – Grazie – e ripeto il risucchio con l’altro cannolo. Il ragazzo ha mangiato il cannolo e ha lasciato l’altro sul piattino e io l’osservo desiderosa di mangiarlo. – Prego signora lo prenda pure. – Daniela e poi dammi del tu. – Va bene Daniela. – Tu non vai a vedere i fuochi d’artificio? – Non penso. – Ti va di accompagnarmi? – Si con piacere. – Però mi devi aspettare alcuni minuti per chiudere la bancarella. Se vuoi puoi entrare. Entro nella bancarella con il cannolo in mano e poi inizio a gustarmelo alla mia maniera, mentre Alessio chiude la bancarella. Dopo aver ingoiato l’ultimo pezzettino di cialda Alessio mi dice: – Ti piacciono davvero tanto i cannoli. – Si i tuoi sono davvero deliziosi. – Vorrei offrirti un ultimo cannolo. Il cannolo della staffa. – Oh no. Non vorrei esagerare. – Tranquilla &egrave un cannolo speciale. – e in men che non si dica si tira giù i pantaloni e le mutande liberando il suo pene che si presenta davanti a me turgido, venoso e la cappella violacea. Mi avvicino a lui e ...
    ... mi inginocchio ingolosita da quel pene e quindi non faccio altro che schiudere la bocca e accoglierlo come feci con i cannoli che avevo mangiato prima. Una volta accolto le mie labbra percorrono la sua asta, su e giù, su e la mia lingua inizia a coccolarlo e poi di nuovo giù fino a contenere tutti quei credo 15-16 cm di virilità. Continuo per circa 5 minuti, il ragazzo gradisce davvero tanto il pompino perché sento i suoi gemiti di piacere intervallati da complimenti con qualche insulto del tipo: – Oh si, sei davvero brava, più brava di un troia. Ancora…ancora ciucciamelo… così puttana come facevi con i cannoli oggi pomeriggiooooo….. ahhhhh sborrooooooooooo. Dopo quella parola Alessio venne copiosamente, quella sborrata mi sorprese, il suo primo schizzo mi riempi la bocca poi gli altri mi sporcarono il viso. Non mi era mai capitato che un ragazzo o un uomo sborrasse così tanto. Una volta conclusa la sua eiaculazione Alessio mi porge un fazzolettino per pulirmi ma mentre lo fa il grosso della sua sborrata lo riporto in bocca e lo ingoio e gli dico: – Mi piace la tua ricotta. – Sei proprio una troia – e con il suo cazzo mi da degli schiaffetti sulle guance – Puliscimelo. Lo riaccolgo in bocca e con la lingua raccolgo le ultime gocce del suo seme e poi prendo il fazzoletto per darmi una ripulita. Mi osservo e noto che per fortuna non mi sono sporcata durante l’eiaculazione. – Andiamo a vedere i fuochi? – Si andiamo – e dopo essere usciti dalla bancarella richiude la porta e ci ...