UNGIORNO CON ... IO
Data: 12/11/2018,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... ora succede davvero.
Sono alla mercé di un uomo che non conosco in realtà e questi può decidere ciò che gli pare … su di me.
Sono un attimo a disagio, registro il “cambiamento” nell’atteggiamento di quel vecchio signore, molto scaltro e vizioso.
Lui regge benissimo il gioco.
Rallenta il ritmo, poi si ferma.
- Mamma mia – dice – riposiamo un poco, vuoi?.Non sono più un giovanotto … – fa un sorriso malizioso, fissandomi.
A malincuore smonto dal suo pene, che si è ammosciato un poco.
Mi chiede del bagno: è proprio nella stanzetta a fianco. Entra. socchiude la porta per permettermi di sentirlo pisciare e darsi una sciacquata.
Di Dario nessuna traccia, questo non lo disturba né chiede spiegazioni.
Profitta del fatto che sono distesa e si mette sopra di me, a testa in giù … il suo cazzo è ormai moscio, ma senza alcun ritegno me lo schiaffa in bocca lo stesso.
Lui si posizione a sessantanove e comincia a sguazzarmi con la lingua nella figa, affondandomi il capo brizzolato tra le cosce.
Non molto tempo dopo ci giriamo su un fianco, facendo in modo di poter continuare a leccarci.
E’ un lavorio sensuale e delicato. Sento che si riprende; lo sento di salire di giri, ricomincia per me quella sensazione di stare per esplodere come se il mio corpo fosse un vulcano in procinto di eruttare piacere senza freni …
Lui lecca e succhia tanto forte da farmi vibrare la pelle.
Capisco il perché di tanto rumore, quando quasi mi urla: - Succhiami il ...
... cazzo, bocchinara, prendilo
tutto – Ecco cosa fa: vuole che il mio uomo senta che sta abusando di me …
- Ti piace, troia? – urla e mi spinge il pene in bocca. È tornato duro … il gioco lo arrapa e lo rende irruento.
Io mi faccio sentire, ma non posso parlare. Immagino le dolci pene di Dario che sa in che mani sono finita.
La pompa dura a lungo, ma la sua erezione rimane forte. Godo nel sentire il suo membro pulsare nella mia bocca.
Sempre con voce alta si rivolge a me (ma parla a Dario), che di certo è là fuori: - Adesso devo farti il culo, dimmi che ti piace! –
- Si – rispondo, soggiogata completamente – mi piace. –
- Voglio che tu sia tutta mia, in un solo giorno voglio tutto da te, anche l’ano … –
- Va bene! – la mia voce è sottomessa; mi mostro ubbidiente; faccio in modo che Dario senta la mia dipendenza dal cazzo di Francesco.
- Anche se tuo marito non c’è … ti inculo lo stesso, vieni, adesso te lo metto … fammi da buco. -
- Va bene … - confermo ancora la mia remissività perversa – Vorrei chiedere a mio marito se posso darti anche il culo, che dici? – Intanto mi sento più puttana che mai.
- No, non c’è tempo, a lui piacerà, non devi preoccuparti … se non voleva che io ti godessi, non ti lasciava con me … è un porco, come noi del resto! – sogghigna, mentre si viene a mettere comodo alle mie spalle: indossa solo la canottiera, anche io sono solo col reggiseno: è ridotto a una striscia che mi sostiene i seni, gonfi, martoriati dalle continue ...