UNGIORNO CON ... IO
Data: 12/11/2018,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... destra, un gesto abituale.
Mi stringe la mano, emozionato: - Ma sei stupenda, giovanissima … io sono veramente abbagliato. –
- Dai, - dico – basta complimenti! – aggiungo – sono con Dario, abbiamo la macchina qui … saliamo? –
E lui avviandosi al mio fianco dice: - Solo se mi permetti di vedere i tuoi documenti, voglio assicurami che tu non sia minorenne … –
Rido. Intanto stabilisco che è simpatico … e pulito: ottime caratteristiche per un candidato.
Dario, correttamente scende, saluta stringendogli la mano, tutto avviene in maniera normale, estremamente formale, ma non mi sfugge l’attimo in cui gli occhi dei due “maschi” si incrociano, si studiano per meno di un secondo, guardandosi l’anima, l’un l’altro.
In macchina parliamo del traffico, dei treni, ma poi Francesco non rinuncia ad un affondo: - Vi devo confessare – comincia – che sono veramente esterrefatto. Siete due persone stupende … -
Poi più crudo: - Se Dario permette, poi, tu sei uno schianto, mi hai lasciato veramente senza fiato …-
continua – Quando mi hai “abbordato”, alla stazione, non riuscivo a credere che eri tu …
Credevo che fossi una studentessa, che voleva qualche informazione … – sembrava sincero. Il tono della voce palesava ammirazione nei miei confronti – A parte la tua bellezza e freschezza, mi sarei aspettato calze nere, trucco pesante … invece, chi ti trovo? Una ragazza che potrebbe essere mia nipote, vestita per andare al supermercato … spero di non fare una gaffe, spero di ...
... riuscire a esternare la mia sorpresa e … quanto vi apprezzo. –
Noi sorridiamo, lui aggiunge: - Dario, complimenti, sei un uomo molto fortunato … –
Ci fermiamo presso un ristorantino che conosce Dario … una trattoria semplice, dove si mangia pesce eccellente, prendiamo solo dei secondi col contorno.
Francesco parla, parla, ma non finiva di staccare gli occhi dalle mie cosce, però sinceramente resta educato e non si permette alcuna confidenza.
Ho appena bevuto un po’ di vino frizzante. Non sono abituata, ma l’alcool che inizia a scorrere nelle mie vene mi rilassa e mi da calore …
Provo a fantasticare su di lui con la mente ad immaginare cosa mi potrebbe succedere. Lo guardo e cerco di immaginarlo nudo … divento curiosa del suo cazzo …
Poco dopo sono proprio io a stuzzicarlo, toccandogli il piede col mio.
Francesco fa finta di niente … non so cosa pensare … vorrà davvero andare via subito o desidera restare?
Gli piaccio davvero?
Vuole pagare il conto, ma Dario lo redarguisce: - Il prossimo saremo tuoi ospiti! Non temere … e non pensare che lei mangia sempre tanto poco … ah ah! – sorride e si alza per andare a pagare, facendo in modo di lasciarci soli.
Prendo l’iniziativa: - Allora, che ne pensi? Pensi che ti farebbe piacere incontrarci ancora? –
- E’ strano – dice – questa domanda dovrei farla io … sono solo un “vecchio” per te e anche Dario è un bellissimo uomo … sono io ad essere fuori posto … –
Sorseggia un ultimo goccio di vino. Ha bevuto ...