Irene, la collega (Ep. 1 – La scoperta)
Data: 12/02/2018,
Categorie:
Autoerotismo
Autore: Raccontami_lu, Fonte: RaccontiMilu
... sembra eccitante!” IR: “Ti stai eccitando?” IO: “Lavoriamo!!!!!”
Sentivo che con le sue parole la mia eccitazione stava aumentando ed era diventato praticamente impossibile nasconderlo se non incrociando le gambe.. Ad un tratto mi domandò di inviarle quello che a detta mia era un racconto ideale per solleticare la mia eccitazione e così iniziai a cercarlo.. Trovai il tipico racconto che mi fa impazzire, raccontato da una donna in prima persona, basato sulle sue sensazioni, senza ridicole dominazioni, sensuale ed erotico, con i giusti tempi e le giuste parole. Non amo le volgarità gratuite, tanto meno le violenze esagerate.. Cercai il giusto connubio di elementi che potesse farla eccitare.. Volevo che si eccitasse, volevo sentirglielo dire, mi stava sempre più catturando ed intrigando quella situazione, e iniziai ad osservarla con un fremito che correva costantemente lungo la spina dorsale.. che cosa diavolo mi stava succedendo!? Glie lo mandai poco prima di finire il turno. Era un giovedì e finivo prima di lei a lavorare, pertanto andandomene dal negozio le passai affianco e le dissi all’orecchio “buona lettura. non esagerare troppo con l’umidità là sotto”. Non le diedi il tempo di ribattere che me ne andai senza voltarmi. Camminando verso il tram che mi avrebbe riportato a casa iniziai a domandarmi se ciò che le avevo detto per salutarla non fosse stata una cretinata di dimensioni colossali.. Infine avevamo appena iniziato a parlarne, e Irene non è mai una che segue gli ...
... schemi convenzionali, chissà come l’aveva presa quella frecciatina, chissà se l’aveva apprezzata.. Fortunatamente non ebbi tanto tempo per pormi troppe domande. Sentii il telefono vibrarmi in tasca e tirandolo fuori vidi un suo messaggio:
IR: Perché a te invece è rimasto indifferente sentirmi parlare di ciò che mi eccita nel sesso? IO: Direi proprio di no, avrai notato che a contrario di come mi siedo sempre questo pomeriggio avevo le gambe incrociate, secondo te perché? IR: Mmmh eri eccitato? IO: Si.. IR: Ce l’avevi duro? IO: Beh… vedo che sei molto esplicita… IR: Ma non mi hai risposto IO: Si Ire, ce l’avevo duro… IR: Mmmh di marmo… IO: Direi proprio di si IR: Sto stringendo le gambe.. sento che mi sto bagnando IO: Oddio Ire… così mi fai morire, sono sul tram e devo accavallare le gambe perché mi sta diventando di nuovo duro.. IR: Io invece le sto sfregando fra di loro, e sento la mia figa che si bagna e inizia a godere.. sto sospirando.. e nessuno si sta rendendo conto. IO: Mio dio… E adesso come facciamo? IR: In che senso? IO: Io sono eccitato da morire, ho il cazzo di marmo e tu ti stai bagnando sempre di più.. IR: Cosa fai quando sei così eccitato solitamente? IO: Mi masturbo, penso sia evidente.. IR: Esattamente IO: Dove vuoi arrivare? IR: Voglio che ti masturbi pensando a me.. IO: Ire?!?! Ma sei impazzita? Ti rendi conto di che discorsi stiamo facendo? IR: Non ti piace? Non ti eccita l’idea? IO: In verità si… da morire. IR: Mmmh anche a me.. Sono in bagno in negozio ...