1. Finalmente dopo tanti anni!


    Data: 12/02/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... semi-trasparente sbottonata sul davanti con un solo bottone vistoso sotto il seno all’altezza dell’ombelico, aperta anche sulle spalle fino alla schiena ed una minigonna nera con spacco laterale che lasciava esporre le curve delle sue gambe nella loro interezza.Ai lobi delle orecchie due perline ed al collo una collana di perle sistemata a cascata sulle spalle nude.Il suo portamento sempre flessuoso ed armonioso creavano un fascino particolare. In quella sala la sua figura mi inebriava come non mai ed attiravano gli sguardi dei presenti.Si era messa in tiro con eccellenti risultati; il suo aspetto era di donna di gran classe molto elegante e raffinata.Solo a guardarla ero eccitato; era estremamente attraente e quel giorno speravo che le mie convinzioni finalmente si concretizzassero.Il tavolo assegnato non era ampio e obbligatoriamente eravamo vicini uno di fronte all’altro.Dopo l’aperitivo e iniziò la cena vera e propria.Una sua mossa inaspettata mi durante la seconda pietanza mi sorprese non poco; aveva allungato la gamba sotto il tavolo fino ad appoggiare il suo piede sul mio per accarezzarmi la caviglia per poi risalire la gamba ed infine arrivare tra le mie cosce.Non mi importava di quello che potessero pensare i presenti o se ci potessero vedere, era la mia occasione. Finalmente ero riuscito ad uscire con lei e non avrei perso questa opportunità per nessuna ragione al mondo.Finimmo di cenare e lei mi propose di passare il resto della serata a casa sua.Per me era il ...
    ... top del desiderio; non ci speravo e mi chiedevo da dove arrivasse questa fortuna.Naturalmente, felicissimo, acconsentii ed eccitati e strafelici ci avviammo.La sua casa era in un palazzo al terzo piano con un altro appartamento vicino che mi disse essere sempre vuoto essendo occupato da una assistente di volo che era quasi sempre all’estero.Appena dentro lei accese delle luci e poi delle candele per poi spegnere le lampadine così creò un po’ di atmosfera facendo in modo che le luci delle candele creassero delle zone di penombra in modo che l’intimità fosse maggiore.Levai il soprabito alla mia amica e mettendomi alle spalle della mia amica le baciai il collo, l’orecchio e poi ancora il collo, soffermandomi e poi continuando nuovamente mentre le sbottonavo quell’unico bottone anteriore della camicetta.Lei ruotò la testa e mi offrì le labbra così ci baciammo mentre con le mani toccavo le tette ormai nude sentendo inturgidirsi tra i polpastrelli i capezzoli. La camicetta cadde sul pavimento e le aprii muovendo la zip che la chiudeva.Mi abbassai con la testa all’altezza dei glutei, lasciai scendere a terra la gonna e le sfilai le calze slacciandole dal reggicalze e lasciando vestiti solo i piedi con le calze arrotolate alle caviglie. Lo slip brasiliano di tessuto sottilissimo e tutto ricamato ero riuscito a levarlo.In quella posizione aprii leggermente il solco dei glutei e cominciai a leccare per tutta la lunghezza soffermandomi all’ano e continuando sempre nella stessa direzione ...
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