In camper
Data: 06/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: aliasir, Fonte: RaccontiMilu
... fica aperti, che dice che non vede l’ora di mettersi così, a disposizione. Loro si sentono in dovere di ricambiare e mandano foto di cazzi.
La settimana prosegue con questi scambi. Si staranno ammazzando di seghe pensiamo. Ma anche noi scopiamo alla grande, pensando e dicendoci quello che le faranno, quello che lei si farà fare.
Ci vediamo il sabato pomeriggio. E’ facile per noi. Abbiamo un bel camper. Ci tocca però andare con due mezzi. Serena guida il camper verso un posto tranquillo che conosciamo. E io vado con la macchina al posto dell’appuntamento. Arrivo in ritardo, voglio essere sicuro che loro siano già lì. E che intorno non ci sia nessun altro. Sono lì. In 4 emozionatissimi, sospettosi, pronti ad andarsene sospettando uno scherzo quando mi vedono da solo. Nessun problema, gli dico. Se salgono in macchina li porto dove è Serena. Il fatto di essere in 4 in fondo, e io da solo, li convince. Salgono e andiamo. Così strada facendo controllo che non ci sia nessun altro.
Ci mettiamo mezzora ad arrivare. Un po’ di sorpresa quando vedono il camper, ma non più di tanto, perché Serena apre la porta e la vedono, perché la zona non è deserta (a qualche centinaio di metri c’è un ristorante): è una situazione piacevole e tranquilla.
Saliamo tutti, si sta un po’ stretti. Loro scherzano, si spingono, ridono, si presentano. Sono intimiditi e non sanno che fare. Si siedono in dinette, io sto al sedile di guida, girato verso l’interno. Gli dico che se vogliono mettere delle ...
... mascherine, mentre riprendo, ci sono. In due se le mettono (poi poco dopo se le toglieranno) e ridono fra loro. Gli dico anche che per scopare ci sono i preservativi. Niente penetrazione senza preservativi, chiaro? “si si …assolutamente…” giurano quasi.
Serena dice: adesso facciamo un gioco: ognuno di noi tira un dado, chi ha il numero più alto può far togliere un pezzo di vestito a un altro.
E’ estate, fa caldo, non ci sarà molto da aspettare, penso. Uno di loro, Marco mi pare, dice: ah io mi posso pure spogliare subito… Serena gli dice: vuoi far tutto veloce veloce? spero di no… Gli altri lo prendono in giro, sghignazzano. Lui bofonchia di non preoccuparsi.
Io riprendo, a tratti. Il bello sarà dopo. Giusto per l’atmosfera. Bevono. Rum e coca. Partono i dadi e le prime magliette. Non hanno capito che in 4 contro 1 potrebbro spogliarla subito. Si tolgono i pezzi a vicenda, scherzandoci sopra. Ma al terzo giro parte anche quella di Serena, che sotto portava un reggiseno a balconcino con i capezzoli in vista. Sono duri e scuri. Un sospiro collettivo li ha salutati. E qualche commento. “ammazzà signo’ che zinne che ciai” E lei: ti piacciono? “si si “un coro. Ora è chiaro che ogni giro di dadi in cui uno di loro prende il numero più alto fa togliere qualcosa a Serena. talatalatlac … e via il reggiseno, le tette ballano libere talatalatlac … via i jeans… resta perizoma, calze a rete, giarrettiere talatalatlac … via il perizoma…
Ma io sono nuda ormai e voi no… cambiamo ...