Come son diventato cornuto.
Data: 31/03/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... Finalmente sono un cornuto! È questo il significato di quel suo gesto ed avverto che il cazzo mi scoppia nei pantaloni. Gode ancora una volta e, dopo aver bevuto il contenuto del bicchiere, lo appoggia e, con entrambe le mani, afferra i capelli di Antonio e lo trascina in alto verso di sé; i due si baciano ancora, poi lui si alza in piedi e mia moglie, seduta sul divano, lo aiuta a spogliarsi e, mentre lui si toglie la camicia, lei gli abbassa i pantaloni; quando fa scorrere in basso anche i boxer, rimane a bocca aperta e mi guarda sbalordita.
«Wow! Mamma mia, com'è grosso! Giovanni, guarda che…»
Non aggiunge altro. Impugna con entrambe le mani quel grosso scettro e subito comincia a lavorarlo di bocca, facendo gemere il mio amico che apprezza subito la bravura di mia moglie nel far pompini.
«Accidenti, che bocca calda! Giovanni, tua moglie è fantastica con la lingua! Caspita che fantastica pompinara che sei! Guarda, amico, tua moglie se lo stai ingoiando tutto!»
In effetti resto un po' stupito anch'io nel vedere con quanta facilità mia moglie si infila quella splendida verga tutta giù per la gola. Lo ingoia e poi lo tira fuori, lo bagna ancora di saliva e poi lo masturba con entrambe le mani, oppure lo sega con una mano ed accarezza le grosse palle, mentre con le labbra continua a stimolare la punta. Sono troppo eccitato, così mi alzo in piedi e mi avvicino; tiro fuori anche il mio cazzo, ma qui Antonio veramente dimostra di esser un maschio dominante, perché si gira, ...
... mi guarda e mi parla con tono molto deciso.
«No! Tu adesso te ne stai seduto e, anzi, prendi le manette così ti blocco le mani dietro la schiena perché non ti devi nemmeno toccare; voglio che tu stia a guardare come si scopa una troia come tua moglie! Tu forse non te ne sei reso conto, ma questa è una gran vacca! Voglio scopartela sotto gli occhi affinché tu veda quanto le piace farsi scopare da me! Dopo, quando l’avrò riempita della mia sbroda, potrai farti tutte le seghe che vorrai!»
Sono stupito e guardo mia moglie che sorride e annuisce; poi mi lascio ammanettare e mi siedo di nuovo sulla poltrona, mentre lui solleva Sandra, la fa mettere piegata a 90 gradi, con le mani appoggiate ai braccioli della poltrona ed il viso davanti alla mia faccia. Si posiziona dietro di lei e, con una spinta decisa, glielo affonda tutto dentro, facendola sussultare.
«Oh, sì! Oddio, come grosso! Mi apre tutta! Cornuto, guarda come mi sta montando il tuo amico! Che toro che è!»
Vengo direttamente nei calzoni senza toccarmi e mia moglie se ne accorge e si mette a ridere.
«Antonio, guarda che porco è il tuo amico! È venuto senza toccarsi! È proprio un gran cornuto! Avrei dovuto capirlo prima, che desiderava veramente esser fatto cornuto, così mi sarei potuta sbattere tanti altri cazzi! Adesso, mio caro bel cornuto, te ne regalerò così tante di corna che non potrai nemmeno entrare attraverso la porta di una cattedrale! Scopami, Antonio! Scopami forte e fammi godere!»
Antonio non ha certo ...