dietro la spiaggia
Data: 02/11/2018,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: naked_city, Fonte: RaccontiMilu
estate 2013 per il fine settimana e un sabato di luglio abbiamo deciso di andare al mare, lei conosceva una spiaggia piuttosto selvaggia e poco frequentata. già durante il viaggio in auto, la guardavo mentre lei era al volante e fantasticavo situazione eccitanti ed inaspettate. aveva una canotta verde e un paio di shorts di jeans che coprivano un bikini blu elettrico, ai piedi un paio di sandali. una volta arrivati a destinazione lei si è subito levata il pezzo sopra del bikini, restando in topless. era una cosa che faceva sempre, ogni volta che andavamo in qualunque spiaggia lei voleva restare a seno nudo. questo gesto ovviamente aveva attirato gli occhi dei presenti, che neppure troppo di nascosto la guardavano. questa cosa eccitava lei, anche se apparentemente non lo dava molto a vedere ma eccitava tantissimo anche me. durante la giornata ci stuzzicavamo a parole e di tanto in tanto la accarezzavo senza farmi troppo notare. lei mi lasciava fare anche se di tanto in tanto si ritraeva quasi a sfidarmi non sicuramente per timidezza. intorno alle 18 quando il sole cominciava a tramontare e quasi tutti avevano lasciato la spiaggia abbiamo deciso di rientrare a casa, ci siamo diretti verso l’auto, che era parcheggiata nel boschetto subito dietro alla spiaggia. lei si era solo rimessa il pezzo sopra del bikini, la canotta l’aveva messa nella borsa. eravamo entrambi su di giri e una volta arrivati al veicolo non resistevo più le ho levato gli shorts di jeans, fatta appoggiare al ...
... fianco dell’auto e ho cominciato a masturbarla, scostandole lo slip del costume. lei gemeva e lasciava fare, era fradicia, vedevo la sua vagina glabra gonfiarsi e bagnarsi sempre di più. lei a occhi chiusi si contorceva e muoveva il bacino sulla mia mano. di tanto in tanto le gambe le cedevano per cui si spalancava bene divaricandole. le strofinavo il clitoride e nel frattempo la penetravo con due dita. con il mignolo le stimolavo anche il buchetto dietro. poco dopo ho sentito dei rumori alle mie spalle, erano rumori di foglie, come se qualcuno ci stesse spiando. lì per lì non ci do molto peso, ero troppo impegnato a farla godere. i rumori proseguono e quel punto in maniera molto discreta mi volto e vedo un uomo maturo sui 60 anni, capelli grigi dal fisico asciutto che si stava godendo la scena da dietro delle piante. i nostri sguardi si incrociano, lui si blocca, poi vedendo che non lo invitavo ad andarsene, vedo che riprende a toccarsi. aveva indosso solo un costume a boxer, nient’altro. ma non solo, vista la mia tranquillità comincia ad avvicinarsi a noi. lei non si era ancora accorta della presenza dello sconosciuto e continuava a gemere. il maturo si avvicinava sempre più tenendosi la mano sul cazzo e agitandola di tanto in tanto. il suo sguardo era rapito da B e dai suoi gemiti e dalla sua posizione oscena. appoggiata all’auto con le gambe spalancate. lui avanzò fino al momento in cui si mise di fianco a lei, mi guardò per capire la mia reazione, quindi senza indugio ...