1. Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 6: una strana coppia


    Data: 30/10/2018, Categorie: Etero Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... permettendo al poveruomo di respirare meglio, e mentre lui stava per dire qualcosa lo ammutolì baciandolo in profondità con la lingua.
    
    Poi, finalmente gli tolse la gabbia che imprigionava l’uccello, rivelando un cazzo, ben depilato, di dimensioni normali, ma bello duro.
    
    E allora, mossa a pietà, Angelica si accovacciò davanti a lui e iniziò un pompino magistrale, leccando e succhiando quel povero cazzo che solo ora poteva riprendere le sue funzioni.
    
    Lui rimaneva incatenato mani e piedi, ma era ben contento che finalmente potesse ricevere qualche gratificazione. Ma Angelica, mentre continuava a sbocchinarlo, con una mano gli tirava i pesi agganciati ai capezzoli, procurandogli ulteriori fitte, con l’altra gli premeva sul plug anale per farglielo sentire ancora di più in culo.
    
    Dopo qualche minuto di quel trattamento, mentre la moglie, ripresasi dal fisting, osservava compiaciuta in silenzio, Angelica decise che era il momento di liberare l’uomo dalle catene.
    
    Il malcapitato, si distese sul letto a fianco della moglie, sfinito dopo essere rimasto in quella posizione per oltre tre quarti d’ora, ma sempre più eccitato.
    
    Valentina osservando il suo cazzo ben duro, disse:
    
    “Paris, grazie a te questa troia di marito è rimasto eccitato ed ha una bella erezione come da tempo non capitava...”
    
    “E allora lo voglio provare quel cazzo!” disse Angelica avvicinandosi a lui. Gli infilò velocemente un profilattico (era sufficiente la misura normale, non serviva XL) e ...
    ... lasciandolo disteso e con il plug ancora in culo, si calò su di lui prendendolo tutto in figa. Lei era abituata a ben altre misure, dei figli e non solo, e pur non essendo un superdotato non gli dispiaceva quell’uccello, contenta di poter finalmente dare soddisfazione a quel marito succube di una tale moglie.
    
    Anche lui ci prese gusto e pareva ritrovare il suo ruolo di uomo attivo. Dopo qualche minuto di cavalcata, fece girare Angelica e prese a scoparla alla missionaria, sotto gli occhi della moglie che intanto baciava Angelica.
    
    Vedendo che il suo uomo aveva ritrovato la sua virilità, in un rigurgito di devozione di coppia, Valentina disse con tono più dolce:
    
    “Paris, scusami... ma ora vorrei farmi scopare anch’io dal mio maritino, che, grazie a te, ha ritrovato la forza di un tempo... vero caro?”
    
    Lui annuì e si sfilò dalla vagina di Angelica la quale, pur leggermente delusa per aver interrotto la scopata, capì il legittimo desiderio della moglie alla quale lasciò il posto, ma aveva già in mente come continuare i giochi a tre.
    
    Così gli tolse il profilattico e disse:
    
    “Sì certo, è ora che il maritino scopi come si deve la sua bella mogliettina... Intanto, ti tolgo il plug...”
    
    Si mise dietro a lui e gli sfilò delicatamente il cono anale, lasciando un buchino piuttosto dilatato,
    
    in cui vi infilò comodamente due dita.
    
    Giacomino finalmente poteva sfogare la sua voglia repressa. Scopava la moglie alla missionaria di buona lena; parevano due fidanzati alle prime ...
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