I racconti di Gilda pt.1
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Gilda83, Fonte: EroticiRacconti
... incontrare nessuno, e soprattutto lo faccio da sola. E' il mio segreto!
Vivendo in casa con mio marito era più difficile trovare un attimo per me stessa e fare giochini 'particolari', ma adesso sono sicura che potrò farlo tutte le volte che ne avrò voglia.
Tornata per un istante in me stessa non ci ho pensato due volte e mi sono tolta quelle due uniche cosette che indossavo, rimanendo solo con le infradito, ma non per molto.
La sensazione di stare nudi è bellissima, ma quella di iniziare a sfiorarsi immaginando sogni proibiti non ha eguali! Via anche le infradito non servono a nulla.
Fantasticando su come potevo eccitarmi di più ho iniziato a pensare a come sfruttare questo breve periodo di solitudine condominiale. Non ci è voluto molto in effetti, così mi sono alzata dal divano e sono andata verso la porta di casa con il cuore a mille. Tolgo il gancio di sicurezza e apro timidamente la porta tendendo al massimo le orecchie per sentire il più lieve rumore che potesse venire dal piano terra.
Lo so non c'è nessuno nella palazzina ma il portone a piano terra non è ancora stato installato quindi, in teoria, chiunque potrebbe entrare nell'androne e salire le scale (e in giro ci sono ancora gli operai) e oltretutto è ancora pieno giorno. Non l'ho mai fatto di giorno!!
Mi accorgo che la mia mano destra è andata a finire, non so come, in mezzo alle mie gambe. Finisco di aprire tutta la porta e avanzando prudentemente a piccolissimi passi riesco a superare la ...
... soglia di casa. Wow! Sono totalmente nuda sul pianerottolo!
Una frescura piacevole, come solo gli androni delle scale possono dare, avvolge il mio corpo. Mi stuzzica ancora di più la sensazione di fresco sotto i piedi nudi, mi da l'idea di trovarmi ancora più nuda, di essere fragile e al tempo stesso trasgressiva. In passato ho provato a camminare scalza in casa e anche in luoghi pubblici ma essendo vestita e non eccitata non ho provato nessun piacere anzi ad essere sincera mi sentivo un pò a disagio.
Proseguo sempre a piccoli passi e raggiungo il centro del pianerottolo... stò allontanandomi dal luogo di sicurezza e questa idea mi eccita ancora di più perchè paurosamente mi viene da pensare a cosa potrebbe succedere se una ventata facesse chiudere la porta di casa.
Rinsavisco un attimo, e mi dico "Gilda dai! La sicurezza prima di tutto!" Rientro in fretta in casa per prendere le chiavi ma in mezzo a tutto il disordine di pacchi e pacchetti ho dimenticato dove ho messo la borsa così inizio a cercare rendendomi conto solo dopo un pò che la porta di casa l'avevo lasciata tutta aperta. Poco male... ormai il ghiaccio è stato rotto e inizio anche a sentire una certa umidità tra le gambe. Gironzolo nuda per casa in cerca delle chiavi che sbadatamente avevo appoggiato in cucina. Le prendo e le infilo nella toppa dal lato esterno. Adesso mi sento abbastanza sicura e mi appoggio allo stipite della porta inarcando la schiena e portandomi entrambe le mano sulle natiche. Ricordo ...