1. I racconti di Gilda pt.1


    Data: 29/10/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Gilda83, Fonte: EroticiRacconti

    Finalmente ho terminato il grosso del trasloco nella mia nuova casa e ora non mi rimane che sistemare tutto...
    
    eh si, anche la mia vita, ma, un pezzo per volta, sono sicura di riuscirci.
    
    Dopo il divorzio sono venuta ad abitare in un appartamento fuori città lontano da smog, rumori e traffico ma soprattutto lontano dai luoghi dove ho vissuto con lui per oltre 10 anni.
    
    Sono appena due giorni che mi sono trasferita in questo nuovo appartamento e sento già di aver intrapreso la giusta direzione, vivere da sola ha sicuramente i suoi difetti ma ha anche moltissimi pregi.
    
    La mia nuova casetta si trova, insieme ad altri tre appartamenti, al primo piano di una palazzina bianca mentre al secondo piano c'è l'accesso per la terrazza panoramica condivisa con gli altri condomini.
    
    Al piano terra si trovano altri 4 appartamenti che hanno una loro entrata indipendente posta direttamente sul vialetto privato sotto casa. Vialetto, chiuso alle due estremità da una sbarra, sul quale affacciano dieci villette. In questo nuovo complesso residenziale oltre a me ci sono solo altre due famiglie che sono alle prese con il trasloco mentre il resto degli appartamenti sono ancora vuoti.
    
    Ovviamente ora la quiete regna sovrana, bisognerà vedere poi quando arriveranno i vicini che tipi saranno, ma nel frattempo mi godo l'assoluta solitudine e tranqullità di una palazzina vuota.
    
    Dal mio balcone la vista è bellissima, libera da ostacoli posso scorgere la campagna, che mi separa dalla ...
    ... città e il mare dal lato opposto, purtroppo riesco anche a vedere il cielo giallo di smog che come una cupola sovrasta la città.
    
    Ma bando alle ciance è ora di mettersi al lavoro! Inizio questo primo sabato della mia nuova vita affrontando subito una pila di libri che ho portato con me.
    
    Vado avanti per un'ora togliendo libri dagli scatoloni e sistemandoli per bene sugli scaffali della libreria in salone. Con tutta questa attività fisica ho iniziato a sudare e sentire caldo, complice anche la temperatura esterna che ha raggiunto già i 27°!
    
    Stando da sola in casa posso tranquillamente togliermi la tuta che indosso, e continuare il lavoro di sistemazione in reggiseno e mutandine. Non c'è che dire... si lavora meglio in libertà.
    
    Sentivo però qualcosa di strano dentro me, non saprei spiegarlo bene ma il fatto di stare mezza nuda mi ha fatto andare su di giri, probabilmente a causa della sensazione di libertà in cui mi trovavo. Verso le 13 opto per una pausa, mi preparo il pranzo, mangio e poi, come consuetudine, caffè e sigaretta sdraiata sul divano.
    
    Qui ho iniziato a vagare con la mente e a pensare alla strana sensazione che percepivo, capendo che tutta questa solitudine stava stuzzicando la mia voglia di finto esibizionismo.
    
    Lo chiamo finto perchè in realtà mi piacerebbe esibirmi ma ho una paura tremenda e mi vergogno troppo per farlo davanti ad altre persone, così per soddisfare comunque la mia voglia lo faccio solo in posti dove ho la quasi totale certezza di non ...
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