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Alessandra, mia moglie
Data: 11/02/2018, Categorie: Cuckold Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... di no a Fabio ed ho sempre accettato tutto quello che mi ha chiesto. Ti assicuro che talvolta non è stato facile per me. Soprattutto davanti a certe richieste piuttosto strane e molto scabrose…. Ma sono sua moglie! Mi lasciano perplessa certe serate un po’ particolari perché non capisco se le voglie un po’ più oscene siano quelle di mio marito o di qualche altro… Ma se tutto fa parte di un gioco… Solo un po’ spinto…” “Sei arrivata vergine al matrimonio, Alessandra?” “No! – rispose secca mia moglie – Ho sbagliato qualche volta nel credere in qualche uomo che approfittò della mia ingenuità. Ed ero, fin dai tempi del liceo, molto carina e corteggiata…” “Ma prima? – continuò lui – Al liceo ed all’università? Cosa hai fatto a questi morosi, Alessandra? O meglio cosa ti hanno fatto fare loro?” “Premetto che certe cose vengono fatte sempre in due! Ho fatto tutto quello che una giovane donna doveva fare al giovane moroso. A quell’età erano tutti così esuberanti e voi maschiacci avete sempre tanta voglia di far sesso. Ed io spesso mi sono mostrata comprensiva e li ho fatti felici… Sempre però a modo mio e come volevo io… Non mi però andava di fare tutte le porcate che loro avrebbero voluto!” “Ma poi? – insistette Riccardo – Alla fine li hai fatti sborrare?” Alessandra rimase per qualche secondo in silenzio dopo quella secca domanda così scabrosa. Fece una smorfia. La crudezza della domanda le provocò le prime difficoltà. “Non potevo certo lasciarli così! A metà, ...
... con il loro coso ritto e duro! Piagnucolavano e mi supplicavano tutti di farli venire… Ed io li ho spesso accontentati… Erano così felici quando venivano… E quanto seme facevano! Tutti! Ti basta così. Riccardo?” “Solo seghe, Alessandra? – insistette invece Riccardo – Hai fatto anche dell’altro, penso…” “Quando ero ancora molto giovane non mi andava di fare anche certe cose che reputavo fossero cose da mogli! Oh sì, tutti mi chiesero di fare anche dell’altro. Effettivamente mi supplicavano spesso di prenderglielo naturalmente anche in bocca, ma io mi vergognavo troppo… Uno in particolare si mostrò più intraprendente degli altri e mi convinse di seguirlo a casa sua. Non mi disse che i suoi genitori erano andati in montagna quel week-end. Pochi minuti e mi ritrovai completamente nuda e sdraiata sul lettone matrimoniale dei suoi genitori! Quella notte dormii lì… Vicina a lui… Completamente nuda, naturalmente… Come lui voleva!” “Era la prima volta che ti mostravi così ad un uomo?” “Sì, ed ero imbarazzatissima nel trovarmi in quella situazione. Anche perché lui non tardò a spogliarsi anche lui completamente nudo ed a mostrarmi un pene enorme e pieno di voglia. Non vedeva l’ora di venire. Ebbi paura!” “Ti invitò a fargli un pompino, Alessandra? E per te era la prima volta?” “Sì, Ed era la prima volta. Lentamente e con dolcezza mi spiegò prima come dovevo mettermelo in bocca e poi cosa dovevo fare. In particolare con la mia linguetta. Io ad occhi chiusi ubbidii e ...