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Una vita una storia - back home
Data: 26/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: numero primo encore, Fonte: EroticiRacconti
... dato qualche suggerimento - Sarà un'esperta, immagino - da quando ha iniziato a uscire con uomini, ha fatto mettere a tutti una cintura, compreso il suo attuale convivente. Mi farà da consulente - Sono rovinato - sei mio, dovrebbe farti piacere - Infatti é cosi - mi ha mandato alcune foto di lui. Per pareggiare i conti per averti visto l'altro giorno. Vuoi vederle? - Ok. É un compagno di pena... In alcune delle foto l'uomo era solo, e ritratto in una sala con vari strumenti di tortura e contenzione a cui era legato. In altre era presente anche Adele, seminuda accanto al suo sottomesso e con una frusta minacciosa in mano, mentre entrambi sorridevano - Lo frusta molto spesso, come punizione principale per i suoi errori. Mi ha detto che per lei é il trattamento migliore per voi, e le piacerebbe insegnarmi - Da lontano non sarà facile - infatti potremmo rivederci, magari non subito. Quando saremo un po' più esperti. Se andiamo noi da loro saremmo a posto con l'attrezzatura. - Oppure potremmo adeguarci noi - mi piacerebbe una sala del genere, sto scoprendo che vederti soffrire é divertente - Si può fare, se é quello che vuoi - potremmo usare la casetta in giardino. Sarebbe la tua prigione - una stanza sotterranea sarebbe più adeguata però, non credi? - sarebbe uguale. Al massimo oscuriamo le finestre - ok. Lasciamo la taverna per le serate - posso torturarti dovunque, ma nella casetta metteremo quelle cose ingombranti. ...
... Cambiando discorso, é comoda da portare? - non la sento quasi - finché non mi metto a premere bottoni - rise per la faccia che feci quando la vidi prendere in mano il telefono - per ora fino a casa ti lascio tranquillo, devi abituarti un po' per volta. E anche io Una volta a casa mi spogliai e sistemai le cose che ci eravamo portati per il weekend. Lei si era stesa sul divano a scrivere sul telefono. Forse chattava di nuovo con Adele. Si era svestita, tenendo solo un reggiseno che tra l'altro a me piaceva moltissimo ed un paio di shorts. La posizione rilassata delle sue gambe lunghe e affusolate mi lasciava intravedere l'assenza di intimo. Mi scopri ad osservarla - Stai cercando di capire con chi parlo o stai cercando di sbirciare nei miei shorts? - A essere sincero entrambe le cose - Allora meriti una doppia punizione. Vai a prendere una cintura e della corda, proverò a frustarti un po' Senza dire nulla andai a prendere quello che mi aveva chiesto. La notizia mi aveva eccitato, e tornai con la cintura tirata in avanti - Dove devo mettermi? - le chiesi porgendole la cinghia Lega una corda là e una là - disse indicando i passanti della tenda si una porta finestra - ma prima aprila Feci come richiesto e lei mi bloccò le braccia in alto. Poi prese il telefonino e iniziò a ripassare le funzioni della cintura con cura, per qualche minuto, prima di iniziare a frustarmi la schiena. Non lo aveva mai fatto, e mi fece molto male perché mise tutta la forza in ...