Una MILF incontrata per caso. (Parte 1) - Racconti Erotici

Una MILF incontrata per caso. (Parte 1)

... bene caro, solo spostiamoci all'ombra che oggi fa un caldo tremendo"

Io acconsento e ci spostiamo sul marciapiede opposto, la città era deserta, sembrava ci fossimo solo noi due.

"So che magari le sembra una situazione un po' particolare, ma vede, io studio sociologia a Chieti e come progetto, dobbiamo intervistare un tot. di persone su una tematica comune; quella del mese è la relazione fra un giovane ed una donna più grande di lui"

Lei sembra interessata, quindi proseguo "è una tematica piuttosto delicata, ci sono molti esempi nella nostra società di simili tipologie di relazione e vorrei iniziare proprio dal suo pensiero in merito ad un argomento come questo"

risponde "Mah, guarda, sinceramente non ci avevo mai pensato, ma non dev'essere poi così negativa come cosa, certo è difficile che un ragazzo ed una donna matura come me possano trovare un'intesa particolare per una vera relazione, magari una occasionale farebbe bene ad entrambi, ma sul lungo periodo non vedo come possa durare."

"Capisco, capisco" le rispondo mentre faccio finta di scrivere qualche appunto in merito alla sua risposta sul telefono

"Lei, se trovasse un ragazzo con il quale riuscisse ad avere quell'intesa particolare di cui mi parlava prima, sarebbe disposta a mettere da parte la differenza di età, per stare con lui occasionalmente o magari anche sul lungo periodo?" le chiedo mentre la guardo negli occhi. E' una cosa molto più importante di quel che sembra, guardare una persona negli ...

... occhi ostenta sicurezza e alle persone piace.

"Forse lo farei, non ne ho idea, ma non credo che nessun ragazzo vorrebbe avere una relazione con una donna come me *ridacchia*, sono vecchia, dovrebbe essere lui a mettere da parte la differenza di età" risponde sorridendomi

A quel punto era arrivato il momento di entrare un po' più in confidenza:

"Mi permetta, lei si chiama?"

e lei subito: "Giovanna"

"posso darle del tu Giovanna?"

"Ma certo"

"Un ragazzo non potrebbe far altro che ritenersi fortunato a portare al suo fianco una donna come te Giovanna"

Lei sorridendomi e distogliendo lo sguardo mi disse: "Tu sei un ragazzo troppo gentile, Davide giusto?"

affondo il colpo:

"Si, giusto. Sei sposata, fidanzata?"

"è una domanda che fa parte dell'intervista o è una curiosità personale?"

"Diciamo entrambe"

"Ah, bene, comunque sono divorziata"

"Allora la domanda numero tre mi sa che la saltiamo"

con fare incuriosito chiede: "Che chiedeva quella domanda?"

"Se suo marito ti soddisfa o a questo punto meglio dire soddisfava sotto le coperte"

e lei quasi mettendosi a ridere: "Diciamo di no, forse ero io che pretendevo troppo"

A quel punto mi chiesi dove volevo arrivare, inizialmente volevo solo fermarla per continuare a guardarla, ma ora le cose si stanno mettendo bene, sembra che siamo entrati in confidenza stranamente, quindi decido che come in ogni buon esperimento sociale la chiuderò con la richiesta di un bacio e al massimo del suo ...