IL TORRENTE - Racconti Erotici

IL TORRENTE

... ad unirsi al giro di piacere.

Il mio amico ridendo disse: "sono il più anziano, ti preparo la strada così poi tocca a voi". Risero, e mentre le sue mani cingevano i miei fianchi, egli faceva penetrare la sua mazza bagnata su per il mio culetto che, sotto i suoi colpi, si apriva sempre più. Ero sudatissimo, ed il sudore rendeva lucida la mia pelle eccitandomi all'inverosimile.

Guido mi tolse il suo grosso giocattolo dalla bocca per infilarsi finalmente il preservativo. Simone prese il suo posto nella mia bocca mentre Guido mi chiese di mettermi coricato pancia in su. Obbedii e in un secondo era già fra le mie cosce che spingeva la cappella enorme sul buchetto...ed il buchetto si aprì come una "O" facendolo entrare di s**tto. Provai un dolce dolore e la vera sensazione di sentirmi pieno di cazzo (sarà stato 22 cm).

Gemevo come una troietta mentre assaporavo il cazzo di Simone e del mio amico, mentre Guido ansimava e mi sbatteva. Eccitatissimo per lo spettacolo e per vedere come venivo montato dal torello, il mio amico non riuscì a trattenere una sborrata colossale che mi riversò tutta nella bocca. Me la sentivo scorrere giù per la lingua fino in gola mentre i suoi gemiti coronavano l'opera compiuta. Avevo la gola piena del suo sperma. Lo feci girare nella bocca, con la lingua, ne assaporai il gusto e la componente un poco piccante, poi inghiottii tutto.

Simone mi chiese se ne volevo due insieme dicendomi che era una fantasia che aveva da sempre...bhe non ...

... immaginava forse che era anche una mia fantasia da sempre.

Lo feci mettere pancia su col suo bel cazzo dritto e venoso (anche se più modesto rispetto a quello di Guido). Mi sedetti finalmente sopra di lui mentre Guido accompagnava i miei fianchi come per non farmi mancare il bersaglio. Quando fui penetrato fino in fondo mi adagiai sul petto glabro di Simone che inizio a limonarmi, mentre il mio amico mi teneva largo il culetto per permettere a Guido di entrarmi più comodamente.

Sembrava non ci fosse verso di riuscirci, ma solo perchè Guido non era posizionato bene, infatti, non appena si mise correttamente e puntò bene la sua cappella fra il mio buchetto e l'altro cazzo, sentii l'inesorabile spinta che mi avrebbe dilatato fino alla doppia penetrazione totale. Il dolore durò un istante e poi sentii il buchetto completamente sventrato, fradicio di lubrificante, si saliva, di sudore, che ospitava due splendidi ragazzi che mi stavano montando con tutta l'energia e la passione che avevano in corpo.

Dopo due minuti o quasi, come se fossero in accordo fra di loro, uscirono da dentro di me prima uno e poi l'altro, si sfilarono il preservativo e si masturbarono per inondarmi di caldo sperma. Si avvicinarono alla bocca ma dissi di no "Fatemela sui capezzoli" mi coricai, allargai le braccia e sentii fiotti roventi di sborra precipitarmi sui seni, sulla pancia e anche un po' su una guancia. Ero tutto profumato del loro sperma incandescente. Me lo spalmarono sul corpo sudato e se lo ...