IL TORRENTE
Data: 24/10/2018,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: caldissimo72, Fonte: xHamster
E' una storia estiva. E' una storia vissuta fra sassi roventi, pozze d'acqua di ruscelli e boschetti selvaggi. E' una storia vera.
Era la fine di agosto del 2017 e con un amico più grande di me andammo a cercare una zona piacevole nel basso Piemonte dove poterci dedicare ai piaceri del sesso in mezzo al verde.
Fu così che individuammo il posto: un bel ruscello ricco di macigni e rare spiaggette di sabbia e sassolini, circondato da fitta boscaglia.
Era un giorno feriale per cui non vi erano bagnanti e individuata la spiaggetta più idonea ci mettemmo nudi sugli asciugamani a prendere il sole. Non erano trascorsi 5 minuti che sentii camminare dietro a noi. Ero col culetto per aria e voltandomi vidi due ragazzi sulla ventina che ci guardano. Io e il mio amico ci scusammo e ci coprimmo con gli asciugamano ma uno dei due ragazzi disse: "no, no, restate pure così. Vi dispiace se ci mettiamo qui vicino?". Sentivo il cuore battere forte mentre si spogliavano, stendevano le loro stuoie e si denudavano completamente.
Muscolature perfette, glabri e tonici come piacciono a me...
Si avvicinò il biondino e disse: "ma siete qui solo per il sole o anche per altro?"
Anche per altro, risposi, annuendo con un sorriso malizioso
Si presentarono: Guido e Simone (saranno stati i loro veri nomi? bho?)
Non potevo nascondere l'erezione che scalpitava per mostrarsi al mondo e i nuovi amici, notandola, dissero:
"se vi fa piacere venite qui sopra. C'è un punto in cui siamo ...
... riparati e non ci viene nessuno"
Il mio amico, già molto più esperto di me in queste cose, era già in piedi e pronto alla piccola escursione.
Dopo 3 minuti di cammino giungemmo in effetti in un boschetto che sembrava fatto apposta per lo scopo.
Stendemmo gli asciugamano in terra e ci coricammo. Guido iniziò a leccarmi i capezzoli. A me scoppiava il cuore per l'emozione, per l'ansia, per la contentezza e l'incredulità di quello che stava accadendo e lui se ne accorgeva e sogghignava. Il suo amico e il mio stavano dando vita ad un 69 davvero porcello, leccandosi con avidità i buchetti a vicenda e spompinandosi.
Il mio uomo scese con la lingua verso l'ombelico, leccò gli inguini e risalì leccandomi con cura le palle lisce poi salì e passò bene tutto il cazzo durissimo che gocciolava di umori del piacere. Egli prelevava gli umori che mi fuoriuscivano e li usava per lubrificarmi il buchetto che di suo era già pronto ad accogliere la sua spranga. Si fermò un istante, vidi che frugava qualcosa nel suo zainetto e prese un preservativo. Prima di infilarselo mi disse: "spompinami dai, succhiami il cazzo". Era un'opera d'arte, dritto e perfetto, caldissimo e pulsante. Avvertivo la voglia che aveva di montarmi. Feci scivolare la sua cappella turgida nella mia bocca e sentii un urlo di piacere. Mentre assaporavo quel cazzone fuori misura mi sentii palpare da tante mani in ogni parte del corpo; erano il mio amico e il suo compagno di giochi che, attirati dai gemiti di Guido, vennero ...