1. La vita di Francesca - Capitolo 1


    Data: 23/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Rhett, Fonte: EroticiRacconti

    ... parlavo."
    
    Il colore della sua cappella si fa più intenso, tutto il sangue dev'essere confluito in quel punto. Senza troppe cortesie mi fa mettere a carponi. Sento una buona dose di gel impiastricciarmi l'ano. Marco lo spalma per bene, per poi appoggiarci la punta del pene. Cerca di farsi strada con pazienza.
    
    Almeno in questo non si comporta come un barbaro. Non faccio in tempo a concludere questo pensiero che, con un colpo secco, lo inserisce fino in fondo. Mordo le lenzuola per soffocare il momentaneo dolore. La spinta mi fa crollare a pancia in giù sul letto.
    
    Marco è una furia. Mi chiava il culo ad un ritmo forsennato. Sento ogni suo centimetro dentro di me. Quando raggiunge la base, le sue palle sbattono contro la mia figa. È una sensazione celestiale, sto miagolando.
    
    "Ti piace prenderlo nel culo, Francesca?"
    
    "Sì, lo adoro, fottimi il culo", dico tra un gemito e l'altro.
    
    Marco va avanti a scoparmi con vigore per qualche minuto, prima di staccarsi.
    
    Rimango distesa sul letto per qualche secondo per riprendere fiato.
    
    Adesso è giunto il momento del gran finale.
    
    Torno ad inginocchiarmi sul parquet.
    
    Raccolgo i capelli dietro le spalle, mentre i ragazzi portano gli attrezzi davanti al mio naso.
    
    Per primo prendo il cazzo di Luca. Per riuscire ad accoglierlo devo far fede sulle doti elastiche della mia bocca. Mentre lo spompino, aumento la salivazione per non rischiare di soffocarmi.
    
    Di lì a poco sento dei fiotti caldi colpirmi le tonsille. ...
    ... Ingoio tutto lo sperma e gli ripulisco per bene la cappella come una vera pornoattrice.
    
    Intanto che sego il pene di Marco, passo a succhiare quello di Matteo, che coordina il mio movimento premendomi con le mani sulla nuca.
    
    Sento che sta per esplodere. Il pene scivola fuori, la maggior parte dello sperma mi finisce sul seno.
    
    Rimane solo Marco. Non voglio prenderlo in bocca, visto dove è stato fino a pochi minuti fa, pertanto con la mano sinistra lo tengo fermo alla radice, mentre con la destra parto con un rapido su e giù. Marco, però, decide di fare da sé e, tenendomi ferma la testa, mi getta una cascata di sborra sul viso.
    
    Mi massaggio i seni e il volto per raccogliere i liquidi colanti e mi lecco le dita.
    
    "Adesso rivestitevi in fretta e andate via. Mi sembra superfluo dirvi che quanto accaduto deve rimanere tra noi quattro. Non una parola con anima viva, soprattutto Simone. Sapete sicuramente che lavoro fa mio marito, quindi non vorrei dovergli dire cosa avete fatto, ci siamo capiti?"
    
    Una scintilla di paura attraversa i loro occhi al sentire la mia, neanche troppo velata, minaccia.
    
    Bene, sembra che abbiano compreso.
    
    Guardo l'ora sull'orologio a muro. È l'una e mezza, i ragazzi sono appena usciti e io mi trovo ancora nuda in salotto. Provo un lieve bruciore all'ano, la firma di Marco sulla serata. Temo mi toccherà tenerla ancora per qualche giorno.
    
    Adesso è meglio tornare di sopra e darsi una ripulita, prima che ritorni Simone e mi becchi in questo ...
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