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Combatti o fuggi 2
Data: 05/04/2024, Categorie: Etero Tue Racconti Autore: Sterling, Fonte: RaccontiErotici.top
Quando si riprese, si accorse che lui si era seduto all'interno della navicella e che la guardava con soddisfazione. -Entra.- le ordinò con la decisione di chi dispensa comandi dal momento in cui è nato. Lei si spostò carponi verso di lui sino ad arrivare dentro l'abitacolo, ai piedi del guerriero. Sentì il portellone chiudersi alle sue spalle. L'ambiente era buio ed i suoni del mondo esterno erano stati chiusi fuori insieme alla sua unica possibilità di fuga. Le rimaneva solo una speranza : andare fino in fondo e pregare in un miracolo. La poca luce che filtrava dalla finestra del portellone illuminava il Verfellen con crudezza , aumentando il contrasto con le zone in ombra del suo corpo. Per un attimo Cali si perse nell'ammirare quelle forme e poi fermò il suo sguardo sul viso regale e duro del suo carnefice. Si sorprese nel notare che la sua espressione non era più arrogante ma somigliava più a qualcos'altro ... Aspettativa? Lui la fissava con un sopracciglio sollevato , entrambe le mani sui braccioli del sedile e le gambe aperte. La ragazza raddrizzò le spalle e passò le mani prima sulle cosce dell'uomo , poi sull'addome ed infine sul rigonfiamento marmoreo che aveva tra le gambe. Lo fissò ammaliata mentre pulsava. Con mani tremanti slanciò la cintura ed i legacci che chiudevano i calzoni aderenti della divisa marziale Verfellen , liberando ansimante quella forma calda dalla sua costrizione. Un odore forte le colpì narici e cervello. In altri momenti lo ...
... avrebbe trovato disgustoso ma qualcosa dentro di lei si agitava e quell'afrore non faceva che fomentare il suo stato d'animo, facendola sudare ancora di più. Passò le dita sul pelo fitto e nero alla base di quel palo di carne e di getto ci buttò il viso dentro, imprimendo l'aroma animale e bellicoso dell'uomo nei suoi polmoni e , attraverso una scarica , nella sua fica. Si odiò nel sentirsi bagnare le mutande e ancora di più nel pensare che quel cazzo in bocca, lo desiderava. Aveva sempre avuto un debole per i ragazzi cattivi ma quello che si accingeva a servire era ben altro. Era il dannato principe guerriero Verfellen , spietato assassino e nemico della sua fazione. E lei si sentì come una verginella nell'infilarsi quel membro in bocca, umiliata e pazza di desiderio per un uomo che avrebbe potuto e voluto ucciderla in un istante. Leccò l'asta , baciò la cappella e succhiò le palle con una voracità poche volte sperimentata fino a quel momento. Si fece scivolare tutta la sua lunghezza in gola lentamente, sorda ad altri impulsi sensoriali mentre le girava la testa . Si fermò dal suo lavoro un attimo per pulire la saliva che le stava colando sul mento e finalmente ne notò gli effetti sull'uomo. Vergit la guardava ad occhi socchiusi , il viso arrossato contratto su un'espressione di totale trasporto. Ansimava e la sua mano ruvida le tirava I capelli all'indietro mentre si mordeva le labbra dal desiderio . Impossibile. Che il grande principe Verfellen non avesse ...