1. Come ho fatto diventare mia moglie una puttana.


    Data: 07/02/2024, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: zolder, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... spingeva senza riuscire a penetrare.                                                                                                                      Poi, tutto d'un colpo, l’uccello entrò per una decina di centimetri. 
    Erica continuo ad abbassarsi fino ad averlo completamente dentro.                                                                                                  Stette immobile per alcuni secondi, poi prese a dimenarsi con un movimento rotatorio, il cazzo sempre ficcato in profondità nel buco del culo.                                                                                                                                              
    “Come ti chiami?” gli chiese Erica.                                                                                                                                        
    “Mmm…ario” balbettò lui.      
    “Io Erica." Disse lei.                                                                                                                                                                                           “Ti piace Mario? Hai una moglie? Te lo da il culo?” 
    “Se me lo dava, sarei qui?” 
    A questo punto Erica chiese : “A chi tocca la figa?                                                                                                                                    Si fece avanti un uomo basso e tarchiato, ma con un gran cazzo, peggio del primo. 
    Lungo almeno trenta centimetri, dal diametro fuori misura, ...
    ... almeno sette centimetri. 
    Per prenderlo in mano ci volevano entrambe le mani. 
    “Chi sei? Il fratello di Rocco Siffredi?” chiese Erica. 
    Lui sorrise compiaciuto, ma non aveva voglia di parlare, si prese l'uccello in mano, lo puntò alla figa di Erica e lo spinse lentamente dentro. 
    Man mano che il cazzo entrava, Erica spalancava gli occhi con un’espressione preoccupata, ma alla fine fu tutto dentro. 
    E lui comincio una lenta chiavata, si vedeva che se la godeva tutta. 
    Erica chiuse gli occhi estasiata. 
    Il terzo cliente assisteva menandosi l’uccello. 
    Ad un certo punto pero disse: “Erica . Non ti scordar di me.” 
    Erica rise e disse: “Vieni fiorellino.. che ti faccio un pompino reale.” 
    Uno alla volta i tre vennero inondando Erica di sborra. 
    I tre si sedettero sulla panca con i cazzi che, lentamente, si stavano afflosciando. 
    Erica si inginocchio di fronte a loro e comincio a pomparli alternativamente, ingoiandoli fino alle palle, leccandoli dal basso in alto, solleticando la cappella con la lingua. 
    Non ci volle molto perchè tutti e tre riprendessero vigore. 
    Al secondo turno il culo tocco al sosia di Rocco Siffredi, ed Erica ne patì un po’, ma lui fu molto delicato ed alla fine anche Erica godette fino in fondo l’impalamento. 
    La scena di ripete per la terza volta e alla fine i clienti soddisfatti caricarono Erica in macchina e la riportarono a battere al suo posto di lavoro. 
    Andò avanti fino a tarda notte. 
    Alle tre Erica aveva caricato sette clienti e a quel ...