1. Una Figlia da rieducare


    Data: 06/02/2024, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: William, Fonte: RaccontiErotici.top

    Sono un padre single, mia moglie 13 anni fa ha lasciato me e mia figlia Cassnadra soli scappando con un ricco uomo d'affari americano, da allora ho cresciuto mia figlia senza l'aiuto di nessuno, è diventata una bellissima ragazza con capelli corvini degli stupendi occhi grigi, dalla pelle candida, è un corpo magro ma formoso, inoltre eccelleva sia nello sport che dello studio e fino a poco tempo fa credevo di aver fatto un buon lavoro, fino a che non ha compiuto 18 anni, da un giorno all'altro ha fatto cambiamento che l'ha resa irriconoscibile, afferma che orami é una donna adulta e che non posso più decidere per lei, aggiungendo che non rimarrà per molto a casa dato che vuole diventare indipendente... Anche se mi é crollato il mondo addosso non posso di certo fermare la sua crescita il cuore ricolmo di tristezza e le lacrime agli occhi la salutai chiedendole per favore di farsi sentire perché comunque ero ancora suo padre.......... Purtroppo non andò così passarono sei mesi e di lei non seppi più nulla, non rispondeva alle chiamate ne ai messaggi, per disperazione ho anche denunciato la sua scomparsa alla polizia, ma la polizia l'ha trovó, e mi informò anche lei non era scomparsa ma semplicemente non voleva più avere nulla a che fare con me... Caddi in depressione... Persi il lavoro... Non riuscivo più a dare un senso alla mia vita.... Pensai addirittura  di farla finita Fino a che un giorno sentì suonare il citofono di casa...
    
    Mia figlia improvvisamente era ...
    ... tornata...
    
    Dopo che entro in casa e dopo qualche attimo di silenzio imbarazzante, lei prese la parola
    
    Cassandra: ciao papà mi dispiace di essere sparita così ma avevo bisogno dei miei spazi
    
    Guglielmo: Cassandra, ti avrei lasciato i tuoi spazi anche se avessi deciso di mantenere un rapporto con me...
    
    Cassandra: lo so papà ma sentivo il bisogno di essere indipendente...
    
    Guglielmo: un dipendente di cosa te ne sei andata sicura di te nonostante sei ancora una ragazzina e adesso? Esattamente cosa è che vuoi?
    
    Cassandra: vorrei tornare a vivere con te papà perché non ho più un posto dove andare e non ho più soldi....
    
    Cominciò a montarmi su la rabbia...
    
    Guglielmo: cosa vuol dire che non hai più soldi? Non dirmi che hai speso tutti i 25 mila euro che avevo messo da parte per te in questi anni per permetterti di studiare oppure di sistemarti?
    
    Cassandra: sì li ho spesi ma ho girato il mondo, Ho fatto esperienze, ho conosciuto persone,anche questo è importante papà!
    
    Guglielmo: non voglio sentire altro, vai in camera tua e restaci fino a che non te lo dico io...
    
    Cassandra: ma papà...
    
    Guglielmo: Zitta! Stupida ragazzina ingrata! Non un altra parola o ti butto fuori casa!
    
    Cassandra abbassò lo sguardo e con gli occhi lucidi dalla vergogna andò in camera sua...
    
    Non potevo pensare che i sacrifici di una vita fatti per lei sarebbero stati ripagati con tale atto di egoismo... Anni di sacrifici buttati, probabilmente in viaggi, feste, alcolici, e droghe.... Non mi ...
«123»