1. Amico di famiglia (la sorpresa)


    Data: 15/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Andrea, Fonte: RaccontiErotici.top


    Questi fatti sono realmente accaduti.
    
    Una grande amicizia, un AMICO vero.
    
    
    Sono tre settimane che siamo tornati dal torneo della Spagna.
    
    È venerdì primo pomeriggio, fa molto caldo. Sono in casa con mia moglie, stiamo guardiamo un film poliziesco.  Squilla il mio cellulare, guardo lo schermo è Franco, rispondo “Ciao Marco, Antonella è a Roma, io sono solo a casa, hai voglia di bere una birra qui da me? magari ci facciamo anche un tuffo in piscina ” Mi giro verso mia moglie e dico “ È Franco, mi ha detto che è solo a casa, Antonella è andata a Roma per lavoro, vuole che vado da lui a bere una birra”. Mia moglie mi risponde, “ ah vero, Antonella me lo aveva accennato che oggi era a Roma, vai pure, così gli fai compagnia, tanto io dopo il film devo stirare ”.
    
    Riprendo la telefonata con Franco per confermare che sarei andato, “ ok il tempo di cambiarmi e arrivo “. Franco abita a 40 minuti da noi su in collina, ha una villetta singola circondata da una siepe altissima con una piccola piscina.
    
    Chiudo la comunicazione, vado a prepararmi.
    
    Fa caldo, decido di indossare un pantaloncino corto di jeans, scarpe da ginnastica nere, una maglietta leggera bianca a maniche corte. 
    
    Saluto mia moglie.
    
    Scendo in garage, prendo la macchina e parto. Dopo 40 minuti arrivo a casa di Franco, gli scrivo su whatsapp che sono fuori dal cancello. Mi apre, percorro un piccolo vialetto. Lui è sulla porta, è a torso nudo, indossa un paio di pantaloncini da calcio e infradito. Mi ...
    ... indica di parcheggiare in garage, è vuoto, la macchina l'aveva sua moglie.
    
    Entriamo, mi fa accomodare in sala. Vedo il tavolino posizionato davanti al divano già apparecchiato,  ci sono delle patatine, olive, arachidi salate e due boccali, manca la birra. Franco mi dice “ siediti pure vado a prendere le birre, sono al fresco “.
    
    Devo dire che Franco è sempre gentile ed educato. Mi siedo, nell'attesa inizio a sgranocchiare qualche nocciolina. Arriva con le birre, le poggia sul tavolino e si siede alla mia sinistra. 
    
    Mi dice subito, “ vedo che hai cominciato dalle noccioline salate, sai, mi sono ricordato che ne vai matto, vero?” Io sorrido e rispondo, “ vero ricordi molto bene, sì ne vado matto, sei sempre premuroso”.
    
    Mi guarda, mi fa l'occhiolino e mi dice, “ lo sai, mi piace essere premuroso, servizievole nei tuoi confronti, sei un amico speciale, ci tengo”, sorridendo gli rispondo, “ grazie lo so che ci tieni a me e, questo tuo essere servizievole nei miei confronti, mi piace “.
    
    Prendiamo le birre, facciamo un brindisi e beviamo, prima un sorso, poi un altro e un altro ancora. Ricordo che lui non è un gran bevitore, per la verità nemmeno io.
    
    Intanto tra una chiacchiera e l'altra, ci siamo scolati tre birre a testa.
    
    L'alcol inizia a farci sentire rilassati, più socievoli e meno inibiti. Siamo euforici, si ride per nulla, Franco diventa più audace, infatti mentre ride si appoggia con le mani sulle gambe, mette la sua testa sul mio pacco, una volta, due, ...
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