1. Il parroco dell'oratorio 3


    Data: 08/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Andrea, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... detto infilatelo, basta, sei una puttana, fallo entrare, non dirmi di no, vuoi deludermi?”
    
    “ No, non voglio deluderti, ok lo farò entrare”.
    
    Ormai la punta era dentro, il Don mi spalma ancora della vasellina, spingo e finalmente entra tutto, cazzo me lo sentivo in gola.
    
    “ Ora inculati da sola, puttanella rottainculo”
    
    Faccio avanti e dietro, il cazzo finto scivola bene, è ben lubrificato, ho il culo talmente sensibile, in fiamme, che sento anche le nervature stampate sul fallo.
    
    Il dolore inizia a calmarsi, ormai il buco si è adattato a quel cazzo enorme.
    
    Andrea, si para davanti alla mia faccia, mi sbatte il suo cazzo in bocca, e con i miei movimenti, vengo scopato nel culo dal cazzo finto e, in bocca dal cazzo di Don Andrea.
    
    Siccome io a pecorina sto con il culo verso lo specchio, Il Don vede il mio culo che viene sfondato dal cazzo finto.
    
    “ Maria, ti sto guardando allo specchio, hai il culo proprio sfondato, ti entra tutto fino alle palle,sei proprio una gran puttana, ti piace pure, ti sento che stai godendo, mamma mia che bocca, succhi davvero bene, sto quasi per sborrare, dai aumenta il ritmo, inculati più veloce, voglio che godiamo insieme, muoviti”.
    
    Aumento il movimento, il cazzo finto mi entra tutto nel culo, lo faccio uscire fino alla punta, per poi farlo entrare tutto.
    
    “Siiii, godo, sto per sborrare Andrea “.
    
    “ Siiiii, daiii, che godo anche io, siiii, eccoloooo”.
    
    Mi schizza tutta la faccia, in bocca, mi sbatte tutto il cazzo in ...
    ... bocca, per farselo pulire, qualche schizzo mi arriva in gola, lo ingoio, solito sapore.
    
    Nel frattempo sborro anche io.
    
    “ Ahhhhh, mmmm, godooo, siiii”.
    
    Mi sfilo il cazzo finto dal culo, con la mano mi tocco il cul, lo sento apertissimo.
    
    Sfiniti, ci sdraiamo insieme sul letto, Andrea mi abbraccia, mi bacia, mi accarezza, sussurrandomi nell'orecchio:
    
    “ Marco, sei fantastico, oggi mi hai fatto godere da pazzi, sei stato grande, non mi hai deluso, hai mantenuto la promessa, ti voglio bene”.
    
    Mi abbraccia, mi stringe a sé, ci siamo appisolati così, eravamo sfiniti. Dopo un'oretta  ci siamo svegliati, facciamo una doccia, avevo ancora il culo che mi faceva male, lo sentivo ancora aperto.
    
    Prima di andarmene dovevo parlare con Don Andrea.
    
    “ Don Andrea devo parlarti, mi spiace davvero, ma io ho preso una decisione, dobbiamo smettere di fare queste cose, non voglio più farmi scopare, se vuoi rimaniamo amici, ma non me la sento più di essere scopato, non sono gay, anzi c'è una ragazza che mi interessa e, voglio frequentarla.
    
    Lui mi guarda, accenna a un sorriso e mi dice:
    
    “ Marco, sono contentissimo che hai una ragazza, frequentala, per quanto riguarda noi due, va bene se vuoi questo io lo accetto, è stato bellissimo, ti ho avuto, sono soddisfatto, rimaniamo amici, quando hai problemi di qualsiasi natura e, ne vuoi parlare con me, non farti problemi, tranquillo parleremo solo”.
    
    Lo abbraccio, lo saluto, vado via.
    
    Ah il culo mi ha fatto male per 3 giorni.
    
    Da ...