1. Il parroco dell'oratorio


    Data: 04/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Andrea, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... continuare pure ad insaponarmi, cosa che io feci, lui mentre mi guardava diceva, che avevo un bel corpo, un bel culetto, un bel pisello, aggiunse " chi sa quante ragazzine che mi avevano toccato il pisello", io imbarazzato risposi che una sola ragazza mi aveva toccato il cazzo facendomi una sega.
    Finito di fare la doccia volevo asciugarmi, chiesi a lui di passarmi l'accappatoio, Andrea prese l'accappatoio me lo mise sulle spalle e mi aiutò ad indossarlo, me lo avvolse sul corpo chiedendomi di potermi asciugare, io lo lasciai fare, non volevo dirgli di no, non volevo che lui pensasse che io non mi fidavo di lui, visto che lui con me era stato molto comprensivo, amorevole, e lo ritenevo importante, mi lasciai asciugare.
    Era dietro di me e con le mani tamponava il mio petto con l'accapatoio asciugandomi, dal petto scese sulla pancia, poi scese ancora, tamponando il mio cazzo, le palle, sussurrandomi nell'orecchio di star tranquillo e di lasciarmi andare, di non pensare a nulla, ad un certo punto sentii la sua lingua leccarmi il collo, salì al lobo, io ero teso, un po confuso, ma era allo stesso tempo piacevole, sentivo i brividi invadere il mio corpo, e per la verità, iniziavo ad eccitarmi, lui si accorse che iniziavo ad avere un erezione, mi chiese se volessi che lui continuasse, risposi di si, alchè lui,standomi sempre dietro aprì l'accapatoio e inizio a menarmi il cazzo, leccandomi il collo, ormai cominciavo a gemere dal piacere, sentivo il suo cazzo, ormai duro, che lo ...
    ... spingeva su di me.
    Mentre faceva quello, standomi sempre dietro mi guidò fino in camera da letto, davanti ad una specie di scrivania, mi sfilò l'accapatoio, lasciandomi nudo, inizio a leccarmi la schiena, avevo brividi per tutto il corpo, erano sensazioni mai provate prima, ero in estasi. Con una mano al fianco sx e l'altra aulle spalle alla base del collo, mi spinse per farmi piegare sulla scrivania, sentivo la sua lingua scendere fino all'inizio delle natiche, le sue mani ormai avevano agguantato le mie chiappe, e incominciavano ad allargarsi, per poi sentire la sua lingua giungere al mio foro, ormai ero in pieno suo controllo, ero preso da queste nuove sensazioni di piacere, avevo il cazzo durissimo, la sua lingua iniziava a girare prima piano piano, ma con l'aumentare il mio piacere, aumentava di velocità sul mio buco, io ansimavo, muovevo il bacino, la lingua entrava ed usciva dal buco come se mi stesse scopando. Andrea, mi girò stando in ginocchio verso di lui, si trovò il mio uccello sul viso, lo prese in bocca tenendomi le mani sul culo, inizio a succhiarmelo vorticosamente, io godevo come un porco, ad un certo punto sentii un dito che si faceva strada nel mio forellino, che era ben lubrificanto dalla sua saliva, iniziando a fare dentro e fuori, in quell'istante il mio piacere aumentò di colpo, procurandomi un orgasmo con uno schizzo di sborra in gola al parroco, infatti stava soffocando  talmente era stato forte lo schizzo, Andrea ingoiò tutto senza perdene una goccia, ...