1. Raiders: la app con gli amici raider armando astalunga impalatore


    Data: 19/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... loro non hanno voluto, non volevano un estraneo che poteva limitarli nei loro comportamenti. Quindi non ho potuto farci nulla, la prossima ti chiamo stai tranquillo”
    
    “che prossima e prossima, adesso devo svuotarmi altrimenti impazzisco, mica mi vorrai far fare seghe, cazzo” non aggiunge altro mi spinge contro il muro, chiude la porta senza gran rumore, mi prede cazzo e palle nella mano e mi bacia. “adesso ti riempio e mi svuoto tutto ”mi stringe cazzo e palle facendomi uscire un grido soffocato di dolore mi fa girare, Sento che si abbassa i pantaloni della tuta con cui si è presentato, posiziona la cappella e senza una parola spinge costante credendo di trovare resistenza, ed io mi abbasso leggermente e porgo indietro il culo per accedere meglio al suo cazzo. Arriva in fondo senza problemi “cazzo mi ti hanno propri aperto, sfondato bene”
    
    Inizia a scoparmi con violenza, deve avere una voglia repressa da tempo e ag ogni affondo sempre più violento grugnisce di piacere tenendomi bloccato al muro, per lui credo sia come se stesse violentandomi. Sento che gode che gli piace, che apprezza il culo aperto. “bello non hai messo il preservativo. Mettilo!” gli dico con tono d’obbligo. “ma sei scemo, vorrai mica che esca da qui per mettermi un cappuccetto del cazzo, ma va a cagare” “Se non lo metto sborri fuori, con dentro senza fuori, è tassativo” “e chi me lo impedisce?” mentre continua la sua scopata. “senti se mi sborri dentro no ci rivedremo mai più ne da soli ne con altri. ...
    ... “ e provo a staccamelo dal culo. Il mio tentativo viene bloccato subito dalle sue braccia.
    
    “sei una troia ricattatrice. Cazzo. E una porcata… cazzo, sei uno stronzo. .” passa poco tempo in silenzio sempre continuando a sfondarmi dentro, “ok hai vinto, però ti sborro in bocca e mi bevi tutto, e tutto quanto.” “ok accordo fatto.” Mi rilasso e lui gode quanto me. Sentirti un cazzo dentro che vuole svotarsi e spinge e gode e pulsa e sfonda, si ritira per tornate prepotentemente dentro di me mi fa godere, mi fai impazzire e godo facendomi sentire dal lui, sol lui ormai è tardissimo. “godi troia che fra un attimo godo io” altri colpi secchi decisi sempre tenendomi con forza contro il muro, per sentirmi suo, suo esclusivo uso senza proteste senza rimostranze ”cazzo preparati che sto per venire” molla la presa delle sue braccia, “eccomi dai stronzo” esce dal culo ed io mi fiondo con la bocca a prenderlo, un attimo di ritardo e il primo schizzo mi riempie la faccia dal secondo all’ultimo tutto in bocca che degusto e bevo, leccandogli al cappella e facendo arrivare i suoi schizzi su di essa. Godo di lui che gode, godo perchè lo ho fatto godere, perché ha voluto godere di me, lo ha voluto con forza. Sospira e mi osserva dall’alto il mio viso, la mia bocca con il suo cazzo dentro, cazzo che piano si ammoscia.
    
    Mi alzo, lo guardo negli occhi “la prossima con preservativo. Sei stato bravo, mi sei piaciuto molto, ora vado a dormire, domani mi alzo per andare a lavoro, e sono distrutto ...