Sara – Giornalista di Guerra – Capitolo 3
Data: 18/10/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: Mr Em, Fonte: RaccontiMilu
... conoscenza e testarti di persona. Il maggiore Smith è stata ormai usata abbastanza, serve carne fresca”.
A queste parole Sara rabbrividì e si rannicchiò involontariamente quasi a coprirsi, mantenere vicino la sua dignità di donna e non di pezzo di carne da usare. “Il maggiore Smith sarà qui in questo periodo per insegnarti tutto quello che ha imparato su come essere schiava ed accontentare il suo padrone, rendendogli riconoscenza per il trattamento e le attenzioni ricevute” proseguì indicando la donna a pecora ormai senza forze.
Samir, che ne frattempo aveva liberato il maggiore Smith da quegli attrezzi infernali, quasi a voler dar prova delle qualità della donna, si avvicinò a lei prima accarezzandole le natiche, poi strusciandosi a lei e poi inculandola con un colpo secco. Ormai la donna era così aperta che il suo orifizio anale non mostrò la minima resistenza accogliendo il pur possente membro nero nelle sue pareti.
L’uomo alzò il ritmo sin da subito ripetendo impalate lente ma profonde ma con ritmo regolare. La donna ormai aveva imparato a non urlare più da tempo, ormai ansimava solo in quei momenti in cui era ancora capace di provare piacere dopo ripetuti e ripetuti orgasmi quotidiani. L’uomo nel suo agire sicuro, sgrillettava anche la vagina della donna che di tanto in tanto stringeva ancora di più le chiappe sull’arnese dell’uomo. L’uomo – vicino all’orgasmo – dopo l’ennesima pompata – si staccò dalla donna avvicinandosi a Sara.
“Apri bocca” disse e Sara ...
... – di rimando – quasi si allontanò di lì. Fu fermata da Miss Samantha che la prese per i capelli, bloccandola e mettendosi alle sue spalle, puntandole la sua faccia verso il grosso membro dell’uomo. Dopo altre due smanettate, l’uomo esplose in una fragorosa eiaculata andando ad inondare il volto di Sara che urlò di stupore per il momento così inatteso.
Un bagno di seme inondò la giornalista, che fu colpita al volto, sugli occhi, sul petto, con parte dello sperma che le finì anche in bocca.
Sara non era un amante dell’ingoio, ma le era capitato di dover ingoiare parzialmente il seme di un uomo, specie in eiaculazioni troppo improvvise. Ma mai si era trovata davanti ad una gettata tanto potente e copiosa che le aveva fatto il bagno. Miss Samantha si staccò da Sara, ormai era inondata di sperma, ammonendola in malo modo dallo sputare per terra, ed afferrò decisa il membro di Samir, ciucciandolo e pulendolo per bene, lavorando con precisione e quasi adorazione verso quel membro.
Sara invece si ritrovò a prendere fiato e a rendersi conto della sua situazione. Non aveva fazzoletti, non aveva nulla con cui pulirsi se non leccare o asciugarsi alla maglietta. Cercò di inghittiore il meno possibile e cercò di resistere allo sputare per terra; temeva altre punizioni da parte della donna. Con quello che restava della maglietta, ed ormai avendo perso parte del pudore, sollevò la parte di tessuto cercando di pulirsi alla meno peggio e lasciando in bella mostra i rotondi seni con i ...