1. La vacanza in cui diventai Cuckold – Parte 1


    Data: 17/10/2018, Categorie: Cuckold Tradimenti Voyeur Autore: MrX, Fonte: RaccontiMilu

    ... molle. Non ci stavo credendo, avevo spinto la mia ragazza tra le gambe di U. ed ora lei stava andando fino in fondo! Mi accorsi che avevo il cazzo durissimo così mi tirai giù i boxer e cominciai a masturbarmi lentamente alla vista delle manine della mia ragazza attorno a quella bestia. Pian piano S. cominciò a sollevarlo e a prenderlo con due mani, era incredibile, sarebbero servite altre due mani per tenerlo! Forse potevo andare ad aiutarla? Ma no, che cavoli di pensieri mi stavano passando per la testa! In men che non si dica, avevo sborrato sul pavimento! Ero eccitato come non mai e continuavo ad avercelo duro. S. intanto stava segando leggermente U. che ad un certo punto le disse: «Ti va di scappelarmelo e leccarlo?» «E me lo chiedi?» disse S Poi iniziò lentamente a scappellarlo, uscì una cappella grossa rosa chiara, era una gran cappella. S. iniziò ad avvicinarsi con la bocca e tirò fuori la lingua, comincio a leccare quella cappella immensa roteando la lingua attorno. Non ci stavo credendo, era davvero andata fino in fondo! Dopo un paio di minuti di leccata, nonostante il cazzo di U. fosse soltanto barzotto, lo prese in bocca. U. chiuse gli occhi dalla goduria e S. gli disse: «Certo che è bello succhiare un cazzo così, quello di X. non è neanche la metà della larghezza, non ti riempie la bocca» Mi sentii subito sminuito ma ero talmente eccitato che non ci pensavo, riuscivo solo a guardare S. e segarmi. S. cominciò a giocare con il prepuzio di U., aveva ricoperto la ...
    ... cappella e giocava con la pelle del prepuzio passando vorticosamente la lingua. Nel mentre guardava U. dritto negli occhi come per volersi accertare che stesse godendo. Dopo un po decise di volerlo succhiare da sotto come per mungerlo così si sdraiò praticamento sotto la sedia appoggiata sui gomiti e cominciò a leccare il cazzo penzolante facendosi sbattere le palle in faccia. U. disse compiaciuto: «Non pensavo fossi così troia, ti piace proprio il cazzo grosso, buono a sapersi!» S. non rispose perché aveva la bocca impegnata. Andò avanti per circa 5 minuti finchè il cazzo di U. non fu completamente duro. Era un mostro! Mai visto un cazzo del genere era lungo almeno 25 cm e largo come una lattina di coca cola. S. si posizionò di nuovo davanti a lui e cominciò a pomparlo con due mani e la bocca come se fosse un tubo. Stavo per venire nuovamente e non durai ancora molto perché vidi U. che deciso a dettare il ritmo, prese la testa di S. con due mani e cominciò a muoverla su e giù con foga. Quella visione mi fece sborrare nuovamente sul pavimento in attesa che sborrasse anche U. S. si interruppe solo un attimo e disse ad U.: «Ti prego sborrami in faccia e riempimi tutta!» e nel mentre si infilò una mano sotto la brasiliana e prese a masturbarsi. U. durò ancora un paio di minuti dopo di che prese in mano il bestione con una mano e staccò S. che si posizionò davanti con la bocca aperta. Dopo poco uscì il primo schizzo, densissimo e bianco. Uscì con una violenza assurda sulla bocca di ...