1. La vacanza in cui diventai Cuckold – Parte 1


    Data: 17/10/2018, Categorie: Cuckold Tradimenti Voyeur Autore: MrX, Fonte: RaccontiMilu

    L’estate era arrivata finalmente, eravamo appena arrivati in Sardegna per trascorrere 10 giorni di vacanza con i nostri amici, eravamo in 8 e avevamo affittato un appartamento. Appena arrivati, il padrone di casa ci accolse e ci mostrò tutta la casa comprese tutte le camere da letto. C’erano due camere con letti matrimoniali e altri 4 letti disponibili come divano-letto nel soggiorno dell’appartamento. Fortunatamente eravamo solo due coppie e decidemmo così di dividerci nelle due camere da letto. Gli altri nostri 4 amici, due maschi e due femmine, si sistemarono in salotto. Avevamo due bagni più una doccia esterna in cortile quindi eravamo ben organizzati. I primi due giorni passarono normalmente tra sole spiaggia e fiumi di birra. Non nascondo che ero un pochino geloso della mia ragazza in quanto oltre ad essere molto carina, aveva un fisico invidiabile. Era alta circa 1,68, aveva una terza di seno e un bel culone, un pò più abbondante della norma. Era uno di quei classici culi dove ti viene proprio voglia di affondare la faccia dentro. Era sodo ma non di marmo quindi sballonzolava per bene attirando l’attenzione di tutti. S. era anche abbastanza maliziosa perchè le piaceva metterlo in mostra indossando brasiliane o perizomi molto succinti che non lasciavano molto all’immaginazione. Il terzo giorno avevamo deciso di andare ad un apericena sulla spiaggia dopo la giornata. La spiaggia era vicina a casa così decidemmo di andare a fare le docce scaglionati per poi tornare in ...
    ... spiaggia. Andarono per primi l’altra coppia e le due ragazze. Quando l’altra coppia finì la doccia e tornò in spiaggia, andarono gli altri due nostri amici. Nel mentre che io ed S. aspettavamo che le due ragazze tornassero, mi accennò più volte di avere voglia di fare sesso ma soprattutto aveva voglia di prenderlo in bocca. Decidemmo così di approfittare del nostro turno a casa per soddisfarci. Quando le due ragazze tornarono, ci avviammo verso casa e nel tragitto incontrammo anche un altro nostro amico che ci aveva messo pochissimo. Era rimasto solo U. a casa. Arrivati al portoncino di ingresso, aprimmo con la chiave ed entrammo insieme. Ci si presentò davanti una situazione bizzarra e imbarazzante, U. stava facendo la doccia in cortile completamente nudo, non si accorse subito di noi ma io ed S. ci accorgemmo subito delle dimensioni del suo pene, sembrava un cavallo. S. specialmente rimase allibita dalle dimensioni di quel così penzolante così, un po preso dalla gelosia che la mia ragazza stesse ammirando il cazzo di un altro, dissi “permesso” ad alta voce in modo che U. si accorgesse della nostra presenza e si coprisse. U. si girò di scatto e cercò di coprirsi con le mani con scarsi risultati. Noi ci avviammo dentro casa e andammo a fare la doccia. Entrammo nello stesso bagno ed una volta dentro S. guardandomi esclamò: « Ma che cazzone ha U. ? hahah è enorme, tu lo sapevi?» « mah, sì avevo già intravisto forse una volta in palestra» risposi un po’ ingelosito. S. ribadì ...
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