Gabriele
Data: 16/10/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Roby 3, Fonte: EroticiRacconti
... da lei, aveva provato il suo culo che lo arrapava moltissimo una sola volta, ora lo voleva ancora, perchè lo sfintere anale stringeva la cappella e rendeva tutto più gustoso. Anche lei lo voleva nel culo, perchè quel randello tendeva le pareti rendendole sensibilissime ai colpi del cazzo di Gabriele, che
attendeva solo l'occasione buona per raggiungere il suo obiettivo, ormai era preso nella trappola sessuale tesa da Enrica che si era invaghita del suo cazzo.
Giangiacomo era ormai cresciuto, frequentava l'ultimo anno delle scuole superiori ed in primavera, come tutte le scuole, fù organizzata una gita di cinque giorni a Parigi. Lui non voleva andare, ma la madre lo invogliò affinchè si prendesse un periodo di riposo attivo stando con i suoi compagni di scuola spensieratamente. Inoltre non era mai stato a Parigi, per cui decise di partecipare a quella gita.
Enrica intendeva recuperare in quei giorni il rapporto con Gabriele trascurato un pò negli ultimi tempi a favore di Giangiacomo al quale non poteva rinunciare. La sua psiche era divisa tra il figlio sangue del suo sangue, giovane e sempre in tiro, che conosceva talmente bene da poterne anticipare addirittura le mosse. In pratica lo guidava a distanza come un giocattolo telecomandato. Quando lei aveva voglia, per esempio, le bastava indossare una gonna larga e corta che svolazzando, metteva in mostra le sue grazie al figlio, quando doveva spostare un mobile o nelle mille altre occasioni che quasi quotidianamente si ...
... presentavano in casa, ma soprattutto quando indossava le calze autoreggenti, gli faceva occhieggiare la fine del ricamo delle calze e Giangiacomo partiva per la tangente, non capiva più nulla ed era un docile strumento manovrato da lei.
Ora però era il momento di Gabriele il cui cazzo sembrava fatto su misura per lei, per portarla in paradiso. Quando il cazzone di Gabriele era dentro di lei, il suo spessore tendeva le pareti della vagina, rendendola sensibilissima e facendola godere moltissimo. Inoltre anche Gabriele, come raccontato sopra, era sensibile alle sue cosce, calze, reggicalze e tutto il resto. A volte Enrica si chiedeva perchè i suoi amanti erano o molto giovani come il figlio, oppure anziani come Gabriele, non vi erano vie di mezzo. Forse perchè un uomo della sua età era prevedibile e scontato, mentre lei era alla ricerca continua di situazioni nuove, che le avrebbero fatto scoprire nuovi aspetti di quella sessualità che la intrigava al massimo.
Quando partì il figlio per Parigi, lei telefonò a Gabriele e gli disse di avere del tempo da dedicare a loro due, di organizzare qualcosa da fare insieme. Lui non si fece ripetere l'offerta, e le disse che il sabato imminente, cioè dopo due giorni l'avrebbe portata fuori a divertirsi insieme. Era tanto tempo che lei non usciva, il rapporto col figlio la costringeva a casa di continuo, non che la cosa le facesse dispiacere, ma ogni tanto una ventata di libertà era la benvenuta. Si predispose già dal giorno prima per ...