IRENE FINALMENTE TROIA - Primo Giorno - Racconti Erotici

IRENE FINALMENTE TROIA - Primo Giorno

... abiti da casa, allora intervenni:

"no no non hai capito niente, le tue cose te le devi dimenticare,sennò sei fuori dal gioco"

"Ma fa caldo in casa"

"Ti concedo di girare solo in intimo"

"ma i vicini?"

"me ne frego che guardino, tutti devono sapere la puttana che sei diventata"

non so da dove mi venne, ma quella parola la scosse, si tolse il vestitino e rimase con un due pezzi leopardato con un filino roso sul peri molto sexi e molto mini, e davanti si vedeva che si era eccitata.

Dopo cena, si stava sedendo davanti alla tv, anche li intervenni:

"Tieni questo è il tuo nuovo ipad con il tuo nuovo profilo su xhamster si chiama IRENE FINALMENTE TROIA, tu ora ti rilassi così, guardando pornografia e chattando con i tuoi nuovi amici che ti farai ora che metterai un selfie di te nuda con una mano a coprire il sesso che preferisci"

Anche in quel momento capìi che avevo fatto centro, non disse una parola e andò in bagno, io, dal living collegato al suo profilo attendevo la notifica di caricamento.

Non tardò ad arrivare.

La foto era studiata, si vedeva il culo e un seno,e il cellulare copriva parte del volto, mi aspettavo una cosa più esplicita ma mi accontentai come prima volta.

Lei arrivò col fare da diva quasi a voler dire ho fatto quello che volevi ora mi scopi che mi sono eccitata; si strusciava su di me poi ad un certo punto mi sussurrò nell'orecchio?

"Sono stata brava?, sai posso fare tante cose per te?"

Io immobile risposi"Bravina, che ...

... genere di cose?"

"Ogni genere di cose" rispose lei nel suo mini intimo, ma mentre si girò notai che non portava i tacchi e la ripresi.

"Tu devi sempre vivere sui tacchi, sei un troia, non ti è concesso camminare scalza, puoi solo dormire senza tacchi"

Si irrigidì e di corsa andò a metterseli.

Dal corridoio le gridai:"Per punizione e per allenamento ora indossi quelli tacco 16"

"Ti prego sono stanca" urlò lei

"Ok 12" dissi io" ma non ti scopo"

"Come?" disse lei

"Non ti scopo, devi trovarti da sola chi ti toglie le voglie"

"Dai sono tutta eccitata"

"E allora toccati"

"Ti prego" e mi guardò con una faccia tra il serio e l'imbarazzato, che, per la prima volta capì, che forse stava veramente succedendo qualcosa.

"ok succhiamelo" mi buttai sul divano e mi sbottonai i pantaloni, lei si aggrappò al mio uccello come se volesse mangiarmelo, ma più era famelica, più mi preoccupavo e non mantenevo l'erezione, più lei si incaponiva nella pompa.

Era un circolo vizioso.

Cominciai a fargli qualche foto e a pubblicarla sul suo profilo, foto di pompa a viso nudo, i commenti e le richieste di amicizia fioccavano.

"Le vedi queste foto?" le dissi"Hai visto quanti commenti?"

Fece cenno di si e un sorriso mentre continuava a succhiare

" da domani quando te lo chiederò, me le devi mandare tu a me,sono cazzi tuoi come fare altrimenti sei out. E da domani quando cammini per strada devi trovare il modo di provocare, sculetta di più,ancheggia,trova il ...