IRENE FINALMENTE TROIA - Primo Giorno - Racconti Erotici

IRENE FINALMENTE TROIA - Primo Giorno

... dimostra, solo che non ha molto seno e anche le labbra sono normali,poi indossa sempre pantaloni,tshirt e scarpe da tennis ha più un aspetto di un diamante da scoprire più che di una troia navigata.

Dopo la mia battuta però si incupì,allora per rimediare dissi:

"Intendevo per il guardaroba, abbiamo poco, fammi fare un ordine su internet e quando arriva cominciamo"

Mai come quella volta fui contento dei tempi lunghi dell e-commerce proveniente dall'oriente, lei mi chiedeva a che punto stava il pacco e se le potessi spiegare cosa avrebbe dovuto fare una volta arrivato, io rispondevo un pò vago parlandole del suo ruolo come quello che on line viene identificato come bimbo slut (puttane stupide) ma con delle varianti che avremmo deciso insieme e dissertavo sul gioco di ruolo.

Il pacco arrivò dopo l'estate, e parte di quello che comprammo lo specificherò in seguito; lei notò l'arrivo del pacco ma fece finta di niente, io le dissi:

"E' arrivato il pacco, il gioco inizia subito appena dico la parola cortese". Lei annuì un pò spaventata.

Si, l'idea del gioco mi aveva preso subito, la bambina la dovevo mandare dalla nonna per il week end, era ancora martedì ma per cominciare potevo togliermi qualche sassolino dalla scarpa.

Aprì il pacco gigante, c'erano solo mini vestitini,pellicce, scarpe con tacchi vertiginosi,intimo mini e molto sexy, trucchi vari e altro materiale per giocare e divertirsi.

"Irene sii cortese,le dissi, vieni un momento qui per ...

... favore".

Lei arrivò, la guardai e le dissi :"Sei pronta? sei sicura?"

Lei mi rispose."Credo di si, si!" rafforzò la dose con un si più convinto.

"Cominciamo dal look, da adesso tu ti vesti ed esci vestita solo con quello che trovi in questo cartone che sarà il tuo nuovo guardaroba, ciglia finte sempre, solo la parrucca è facoltativa, trucco obbligatorio e da approvare da me prima di uscire, tutto chiaro?" dissi perentorio

"SI, cioè io devo andare al lavoro con questo?" Disse tirando fuori un minidress rosa

"Non vuoi?" Dissi io sprezzante "me lo hai chiesto tu"

"ok ok" rispose lei " solo una cosa ti chiedo"

"in questo gioco,la interruppi subito, ti puoi rifiutare una volta sola sennò perdi la scommessa, sei proprio sicura che vuoi giocartela subito?"

Ci pensò bene e poi fece no con la testa.

Andò al lavoro con un vestito corto leopardato scollato di dietro che gli lasciava intravedere tutta la schiena e su un paio di stivali di pelle nera che gli arrivavano sul ginocchio, fui buono, gli concesi anche degli occhiali scuri.

Andò via come se avesse rubato qualcosa, andava a piedi, 500 metri che le parvero kilometri, io ammetto di averla seguita e ammetto anche la soddisfazione quando gli uomini si giravano a guardarla.

Tornò a casa stanca intorno alle 9 e disse:

"Certo che lavorare così non è facile, ti guardano tutti,per non parlare del ritorno era un continuo sentirsi chiamare e fischiare, che figura"

E dicendo così si stava rimettendo i suoi soliti ...