1. La festa di laurea


    Data: 16/10/2018, Categorie: Etero Autore: amipicc, Fonte: Annunci69

    ... si stringe in seni scoperti, inarcando la schiena per il piacre, e lanciando alcuni gemiti che sono quasi delle urla; io le sono inginocchiato di fronte che muovo con forza la mano e le dita: due nella sua figa e due nel suo culo.
    
    Mi coglie un’idea: e se qualcuno ci vedesse? Mi guardo intorno, e scorgo una figura parzialmente nascosta, evidentemente la mia non era solo un’idea, ma faccio finta di nulla.
    
    Tolgo la mano e tirando fuori il mio cazzo che ormai non ce la fa più e lo appoggio al suo sedere che ormai è bello allargato e pronto ad essere penetrato. Appena capisce le mie intenzioni dice –Si inculami, sfondami!-
    
    Lentamente inizio a spingere: sento il mio membro che pian piano si fa strada, è stretto e mi sento stringere il membro al punto da farmi quasi venire, poi quando si lascia andare ecco che il mio cazzo entra sempre più forte fino a farle lanciare un urlo, metà tra il dolore ed il piacere. Mentre le lascio prendere fiato per un secondo mi chino su di lei e le sussurro –Tu mi hai fatto un regalo prima, ora lo faccio io a te, chiudi gli occhi!-, mi giro e faccio un cenno alla figura semi nascosta; sul momento sembra non ...
    ... venire, ma dopo un secondo incitamento si fa avanti.
    
    Appena arrivato gli indico la bocca di mia moglie e gli faccio un chiaro cenno d’infilarci il suo cazzo. Il ragazzo non se lo fa ripetere due volte, e tira fuori una verga già bella dura, e dopo avermi fatto un sorriso la appoggia alle labbra di mia moglie.
    
    Lei capisce subito la situazione e mentre io continuo ad incularla inizia a leccare l’alto cazzo, partendo dalla punta fino alle palle, passandoselo per bene sul viso e sui seni.
    
    Io non resisto a quella visione, mentre continuo a sfondarle il culo, l’altro si occupa della sua bocca e delle sue tette.
    
    Ad un certo punto sento che sto per venire, dico –Vieni sulle sue tette, come è sempre piaciuto fare a me!-; io intanto tiro fuori il mio cazzo e le schizzo copiosamente la sua figa, mentre mia moglie prende il membro dell’altro ragazzo e lo fa venire sulle sue tette.
    
    Ad uno sguardo il ragazzo se ne va, lasciandoci soli.
    
    Prendo un fazzoletto ed inizio a pulirla un pochino, poi senza dire una parola ci allontaniamo.
    
    Solo quando siamo ormai sulla strada del ritorno Rossella pronuncia le prime parole –Ho perso le mutandine!!!-. 
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