1. La festa di laurea


    Data: 16/10/2018, Categorie: Etero Autore: amipicc, Fonte: Annunci69

    Questo è un racconto scritto qualche anno fa per mia moglie, anche se lei non l'ha mai letto.
    
    Era uno dei racconti che ho nel cassetto nato da una delle situazioni che mi eccita di più; mi sembrava carino iniziare con questo anche se in un po' datato
    
    La solita festa!
    
    Questo pensavo all’inizio, prima di…
    
    Questa sera io e la mia fresca, fresca mogliettina Rossella per cambiare un po’ abbiamo deciso di andare alla festa di laurea di un amico di un amico, un certo Fabio. Il problema è che conosciamo poca gente e quei pochi dopo un po’ si dileguano, come al solito.
    
    Per fortuna il posto non è male una cascina fuori mano, arredata in modo antico, entrambe le sale dove si svolge la festa sono scaldate da un bel camino.
    
    Ma andiamo con ordine.
    
    Oggi sono fortunato, Rossella ha deciso di vestirsi in modo un po’ stuzzicante: indossa un lungo vestito, che le ho regalato, con un bello spacco sul lato sinistro; sotto porta un reggiseno abbinato ad un mini perizzomino tutto in pizzo, anche questi sono un mio regalo, e per finire un paio di autoreggenti. Lei sa come mi eccita saperla vestita così in mezzo alle altre persone, e la cosa che mi eccita di più è che un occhio attento potrebbe scorgere il pizzo delle autoreggenti dallo spacco.
    
    L’abbigliamento di mia moglie coglie da subito l’effetto desiderato, anche perché in macchina, mentre stavamo raggiungendo il posto, ha iniziato a stuzzicarmi come lei sa fare: mentre è seduta di fianco a me sposta il vestito mettendo ...
    ... in mostra le sue gambe, ma non vuole che la tocchi, neanche sfiorarla, posso solo guardare a sua mano scivolare morbida lungo le sue gambe... un dolce tortura.
    
    Appena arrivati cerchiamo di entrare nel vivo, ma la festa è un po’ moscia, e visto che non conosciamo quasi nessuno ci sistemiamo in un angolino a parlottare. Io non aspetto altro e cerco ogni scusa per poter iniziare a giocare con lei in mezzo a tutte quelle persone: le mie mani scivolano sulla sua schiena fino ad arrivare al suo sedere, ma senza mai esagerare, siamo solo agl’inizi...
    
    Il tempo si trascina avanti, ma sono sempre più eccitato, ogni tanto lascio mia moglie da sola con la scusa di prendere una boccata d’aria, e osservo gli sguardi dei ragazzi, come scivolano sui suoi seni e sulle sue gambe, per non parlare di come divorano con gli occhi il suo bel culetto.
    
    Ad un certo punto la svolta: oramai è passata la mezzanotte da un po’ e molti sono ubriachi persi, specie il festeggiato (ovviamente), quando una ragazza ci chiama tutti e dice che è il momento delle penitenze, ognuno scrive su un foglio cosa il festeggiato dovrà fare.
    
    In poco tempo la scatola è piena, ed una alla volta il festeggiato è costretto a fare le cose più impensabili. Eccoci verso la fine il bigliettino dice -Togliere una giarrettiera con i denti-. Subito la ragazza di prima tira fuori una giarrettiera, dicendo che l’aveva portata apposta per l’occasione, ma portando i pantaloni non può essere lei la “fortunata”, in poche indossano ...
«1234...»