1. Clitoride maschile 2.


    Data: 16/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gianmy, Fonte: Annunci69

    ... Dimmi di più sul mio mostro»
    
    L’ho guardato, il suo cazzo dominava ancora una volta il mio campo visivo. Ha visto i miei occhi pieni di paura e ammirazione, e ho visto il suo bearsi della mia adorazione. «Mmmmh» gemette, mentre un’enorme quantità della sua eccitazione sbavava dalla sua enorme cappella e si depositava sul mio labbro superiore. Allungò una mano per asciugarlo con due dita prima di infilarle nella mia bocca. Passai la lingua con avidità, gemendo dolcemente del sapore. Poi le tolse.
    
    «Qual è la prima cosa che noti del mio mostro?» Insistette.
    
    «È grande.»
    
    Mi guardò in attesa.
    
    «Davvero grande» continuai, volendo compiacerlo «Non ho mai visto niente del genere. Ho visto cazzi di ragazzi prima ma il tuo è qualcos'altro. Come negli spogliatoi a scuola, ero ossessionato dai cazzi degli altri ragazzi, mi chiedevo sempre come sarebbe non essere così... Così piccolo... E alcuni di quei ragazzi erano molto lunghi, e alcuni di loro erano davvero grossi... Ma tu sei entrambi. Il tuo cazzo è davvero, davvero lungo e davvero molto grosso. Sei così grande tutto il tempo. Dopo che sei venuto ieri, il tuo cazzo si è ammosciato ma era ancora enorme» Federico sorrise quando dissi questo.
    
    «Bene. Molto bene. E come ti fa sentire il mio mostro?» chiese, chiarendo ulteriormente «Fisicamente e psicologicamente, intendo.»
    
    «Beh, mi fa male la gola» dissi sinceramente. Federico sorride.
    
    «E spaventato» continuai, cercando rapidamente di pensare «Mi fa sentire ...
    ... spaventato. E anche affascinato. Non ho idea di come sarebbe avere qualcosa di così grande e così potente tra le mie gambe...»
    
    «E non la avrai mai» Fede mi interruppe, mentre il compiacimento sul suo viso cresceva.
    
    «Sì, naturalmente» concordo «non ho idea di come sarebbe avere qualcosa di così grande e potente tra le mie gambe, e non la avrò mai. Non ho idea di cosa significhi vedere l'espressione di qualcuno quando nota un enorme rigonfiamento nei miei pantaloni... Perché io un rigonfiamento non lo ho. Non ho idea di come sarebbe il potere di aprire ed entrare in qualcuno e portarlo fino a svenire...»
    
    «E?» chiese Federico.
    
    «E» singhiozzai, quasi cominciando a piangere «E... E... E non la avrò mai» conclusi.
    
    «Siiii» sibilò Federico. Sentii le sue gambe stringersi attorno al mio torso mentre un'altra enorme quantità di eccitazione si depose sul mio viso rigato di lacrime.
    
    «Bravo ragazzo» continuò «E puoi dirmi...» si girò leggermente, e sentii la sua mano afferrare e stringere forte il mio cazzetto «Puoi dirmi perchè?»
    
    «È... È per... È per il mio cazzetto» dissi, balbettando attraverso i singhiozzi.
    
    «Sì, non male. Ma penso che non sia degno nemmeno di essere chiamato cazzetto... Forse dovremmo chiamarlo il tuo clitoride maschile.»
    
    «È... È il mio... Clitoride maschile.»
    
    «E parlami un po’ del tuo clitoride» disse, dando al mio cazzo e alle mie piccole palline sensibili una stretta dolorosa mentre mi guardava con sguardo predatore.
    
    «È minuscolo. È davvero, ...
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