1. Gioco a tre


    Data: 15/10/2018, Categorie: Etero Autore: Vrbl, Fonte: Annunci69

    ... i lavabo. Davanti a lui, lo specchio. Guarda nel medesimo. I tre lo scorgono: sui quaranta forse cinquanta, ben vestito, tranquillo. L'uomo esita. Si blocca. Guarda nello specchio, sbatte le palpebre.
    
    La donna rallenta ancora l'atto masturbatorio. E' nuda, in scarpe e calze, elegantissime, in una cabina di toilette, con due membri maschili, in piena erezione, nelle sue mani, o meglio, tra le sue dita.
    
    Lui, la mano ancora appoggiata alla sua, fa continuare il movimento, un ritmo più lento, smorzato che non si interrompe.
    
    Le sussurra qualcosa all'orecchio.
    
    L'altro li guarda, eccitato ma titubante.
    
    L'uomo allo specchio è fermo e guarda davanti a sè, all'altezza degli occhi. Poi, gradatamente, osserva la scena nel suo "complesso" e ... abbassa lo sguardo all'altezza del bacino, della donna e degli uomini.
    
    Lui, sussurra ancora qualcosa.
    
    E' allora che la donna muta nel suo fare: muove le dita in modo armonico, ma non ritmato come fino ad un attimo prima, non un moto scomposto, ma diverso, più articolato. Entrambe le mani sono impegnate con il nuovo approccio.
    
    L'altro sembra sorpreso e abbassa lo sguardo al suo ventre e poi ancora all'uomo allo specchio, ora concentrato ad osservare fissamente la "metà" delle figure dietro a lui, riflesse nello specchio. Non accenna a voltarsi, quasi rapito dall'immagine. I suoi occhi sembrano balzare, senza fermarsi, tra il pube della donna, le sue mani e i membri dei due uomini.
    
    Le dita di quest'ultima rivelano, ora, ...
    ... la finalità del loro armeggiare: il glande del pene viene scoperto, con sapienza, prima a "lui" poi all'altro. Quest'ultimo socchiude gli occhi e sembra rilasciarsi quando succede. Li riapre e, come colto da un dolce, intenso, rilassamento, torna a guardare il proprio membro, in una sorta di instupidimento, che sembra concentrare tutte le sue sensazioni "lì" in quel glande rosso violaceo e umido che la donna ora accarezza, scivolando con la punta delle sue dita sul medesimo. Entrambi i membri sono soggetti allo stesso trattamento, il ritmo riprende ora, ma è quello delle dita, delle loro sommità a muoversi delicate ed impertinenti sul glande di entrambi. Gli occhi della donna balzano dall'uno all'altro, ormai ignorando l'uomo allo specchio.
    
    Poi "lui" sussurra ancora qualcosa. La donna lo guarda negli occhi. Una mano si appoggia delicatamente sulla sua spalla sinistra. Il movimento delle dita continua, ma diventa più ripetitivo, meno "complesso", rallenta mentre la donna si inginocchia tra i due uomini.
    
    Ora lei guarda ancora, per un attimo, l'uomo davanti, il quale, di spalle, osserva ancora la scena nello specchio.
    
    Ancora qualche parola sussurrata e la donna rallenta il suo lavorio. I due uomini si avvicinano a lei. Entrambi osservano il suo viso e il loro membro. Questo pulsa, per ciascuno dei due, il glande di un colore più cupo, la superficie più umida, la contrazione massima, l'irrorazione evidente.
    
    La donna si ferma e, con una esitazione lunghissima, prima lo ...