1. Gioco a tre


    Data: 15/10/2018, Categorie: Etero Autore: Vrbl, Fonte: Annunci69

    Una cena, un aperitivo o simile.
    
    Un uomo e una donna in un locale.
    
    Ad un certo punto la donna si alza e va alla toilette.
    
    L'uomo invia un messaggio.
    
    La donna, oramai in cabina, lo legge.
    
    Si volta verso la porta di accesso e si spoglia. Solo calze, scarpe e un reggiseno leggerissimo. Sblocca la serratura.
    
    Un altro messaggio.
    
    La donna avvia una videochiamata e inizia a toccarsi i seni.
    
    Un altro messaggio e inizia a toccarsi il pube.
    
    Poi un messaggio la sorprende, da un numero sconosciuto: "è bello quello che vedo e sento".
    
    Dal locale due uomini: il "lui" di coppia e un altro, si dirigono verso la toilette.
    
    La donna all'interno della cabina è in piedi sui tacchi (alti ma non vertiginosi) titubante. Una mano ancora su di un seno, mentre l'altra con le dita "appoggiate" alle labbra pubiche.
    
    Il respiro è accelerato.
    
    Un altro messaggio: "Apri la porta".
    
    La donna esegue il compito e spalanca la porta della cabina. Lo specchio nel vano antistante sopra i lavabo la inquadra quasi nella sua pienezza: un capezzolo fa capolino dal reggiseno e il rosa cupo delle labbra vaginali spicca nella piccolissima area rimasta non rasata.
    
    Si guarda e la punta della lingua spunta tra le labbra ad accarezzarle e detergerle. La osserva nello specchio e ripete il movimento, ampliandolo e rallentandolo.
    
    La porta di ingresso della toilette si apre ed entrano i due uomini.
    
    Un leggerissimo moto di incertezza si forma nei suoi occhi, persiste. Gli uomini la ...
    ... guardano con insistenza. Si muovono verso la cabina. La donna fa un passo indietro. Entrano.
    
    La porta rimane aperta.
    
    Uno degli uomini le scosta la coppa che "nascondeva" ancora un seno, le sfiora i capezzoli, ora entrambi esposti e turgidi. E' il lui di "coppia". L'altro osserva. Entrambi hanno un erezione, evidente anche attraverso i pantaloni.
    
    L'altro le sfiora le braccia, i fianchi, i seni. Le tolgono il reggiseno, insieme.
    
    Lo appendono con l'abito, alla parete della cabina (le mutandine non facevano parte della "mise" della donna nemmeno inizialmente).
    
    Il lui dice, appena udibile, "tirali fuori, comincia dal mio".
    
    La donna armeggia con cinture e bottoni e, dopo pochi secondi, le sue dita accarezzano il membro dell'uomo ormai allo scoperto. Poi, guarda l'altro uomo e lentamente fa lo stesso.
    
    Lui: "masturbaci".
    
    Il movimento inizia, lento, ritmico.
    
    I tre si guardano, i respiri si incrociano e si fanno pesanti.
    
    Si sente la porta di accesso al locale aprirsi e dei passi entrano nella toilette.
    
    La donna ha una esitazione. Rallenta, quasi fino a bloccarsi.
    
    Il "lui", estremamente eccitato, guarda verso l'esterno della cabina. "L'altro", quasi altrettanto eccitato, sembra titubante.
    
    Una mano (lui) si appoggia a quella della donna e la guida verso la prosecuzione dell'atto, lentamente e con gentilezza, precisione, perizia.
    
    All'esterno della cabina non si vede ancora nessuno, ma i passi continuano. Poi, un uomo, di lato, si sta voltando verso ...
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