1. IL DESIDERIO PROIBITO DI TIZIANA


    Data: 15/10/2018, Categorie: Etero Autore: devilinmissjones, Fonte: RaccontiMilu

    Conobbi Tiziana via email, mi contattò dopo aver letto un mio libro. Ci scrivemmo per qualche tempo, poi capitò l’occasione di invitarla a Firenze dove lavoravo in quel periodo. La sede fiorentina di un’università internazionale organizzava una festa in collina e ricevetti un invito per due persone. Tiziana arrivò in treno da Torino, andai a prenderla in stazione e la accompagnai all’hotel che le avevo prenotato a due passi da casa mia. Era una bellissima giornata di giugno, andammo in giro per Firenze. Tiziana era un’ex modella, aveva gambe lunghissime e un viso bellissimo con occhi e capelli scuri raccolti in uno chignon. Decidemmo di riposarci e mangiare qualcosa a casa mia prima di andare alla festa. Tiziana si cambiò e indossò un abito leggero senza maniche. Iniziammo a preparare insieme un’insalata. Avevamo appena iniziato a mangiare quando Tiziana si avvicinò a me e cominciò a baciarmi. Continuammo a baciarci seduti al tavolo per un po’, poi Tiziana mi prese per mano e mi portò in camera. Si spogliò completamente, tenendo solo indosso le minuscole mutandine. Aveva un corpo bellissimo e abbronzato. Mi spogliò, togliendomi anche gli slip e scoprendo il mio cazzo già in erezione. Nel frattempo io avevo raggiunto con le mani la sua vagina completamente depilata e fradicia di umori. Tiziana si buttò voracemente con la lingua sulla cappella. Accennai a prendere un preservativo, ma lei mi fermò con un gesto ‘Prendimi così, per favore, voglio sentirlo tutto’. Si accucciò ...
    ... sopra di me e in un colpo solo se lo infilò tutto dentro. Fu una scopata piena di passione. Tiziana venne tremando un paio di volte. ‘Dove vuoi che venga?’ le chiesi alla fine. Lei si inginocchiò sul letto e mi porse il seno dove schizzai copiosamente sotto il suo sguardo soddisfatto e voglioso. Ci stendemmo sul letto, uno di fianco all’altra. La posizione ideale per ammirare il suo culo strepitoso, la curva perfetta delle sue natiche. Non ci volle molto perché tornassi ad eccitarmi. Ancora umido della sua fica e del mio seme, provai ad avvicinarmi al suo buchetto. Tiziana mi incoraggiò inarcandosi verso di me. Fu una dolcissima penetrazione anale. Sentivo il suo buchetto pulsare intorno alla mia cappella, e spinsi piano fino ad entrarle tutto nel culo. La scopai lungamene così, abbracciandola e baciandola. Completamente perso di lei, non pensai neppure a tirarlo fuori stavolta e le sborrai tutto nel culo mentre entrambi eravamo scossi da brividi di piacere.
    
    Pian piano ci riprendemmo e ci preparammo per andare alla festa. Tiziana era elegantissima nel suo vestito nero, i sandali con il tacco non troppo lungo facevano risaltare ancora di più le sue belle gambe. Chiamammo un taxi e arrivammo all’ingresso del parco in cui si teneva la festa. Facemmo un po’ di strada all’interno del parco, il percorso non era molto chiaro. Lungo la strada c’era un piccolo edificio in pietra. Tenendoci per mano, entrammo a curiosare. Sembrava fatto apposta per noi. Tiziana si appoggiò al muro, le ...
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